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sabato, Maggio 4, 2024
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Tentata rapina finisce nel pestaggio ai Baretti di Chiaia, scacco alla banda

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Tentarono furto di uno scooter ma, scoperti, tornarono al bar e aggredirono anche i dipendenti. Per i fatti avvenuti lo scorso 8 agosto nei pressi del Flanagan’s Cocktail Bar nel quartiere Chiaia di Napoli sono finite in carcere 5 persone, tra cui un minorenne.

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, che ha accolto le richieste avanzate dalla Procura di Napoli, nei confronti di 4 indagati, in quanto gravemente indiziati di una tentata rapina commessa il giorno 8 agosto 2023, a Napoli, nel quartiere Chiaia. Le indagini, coordinate, in stretto raccordo investigativo ed operativo, dalla Procura di Napoli (settima sezione, procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli) e dalla Procura per i Minorenni, data la compartecipazione alla rapina di un minore imputabile (a sua volta oggi arrestato in esecuzione di una misura cautelare emessa dall’autorità Giudiziaria Minorile) sono state condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Commissariato San Ferdinando e dal Commissariato Ponticelli.

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LE DICHIARAZIONI DELLE VITTIME

Dalle dichiarazioni delle vittime e dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, è emerso che la notte dell’8 agosto 2023, alcuni soggetti a bordo di scooter, giunti all’altezza del Flanagan’s Cocktail Bar, dopo essersi fermati, avevano tentato di impossessarsi dello scooter di un dipendente del bar, parcheggiato dinanzi al locale, all’inizio del turno di lavoro. Uno di loro aveva rotto il bloccasterzo con i piedi e stava trascinando il ciclomotore verso gli altri componenti del gruppo che, nel frattempo erano rimasti in attesa a bordo dei rispettivi veicoli. Accortasi del tentativo di furto, la persona offesa immediatamente usciva dal locale, raggiungendo l’individuo che, vistosi scoperto, abbandonava il veicolo sull’asfalto per scappare via insieme agli altri complici.

Mentre la vittima stava parcheggiando nuovamente lo scooter davanti alla fioriera posta dinanzi ad una vetrata del locale, il gruppo dei malviventi, nel frattempo ricompattatosi, ritornava ni pressi del bar, dando luogo ad una violenta aggressione ai danni della persona offesa, che, dopo essere stata pesantemente minacciata, veniva costretta alla fuga e a rifugiarsi nel bar e a chiudere la porta.

Non paghi, i malviventi colpivano la vetrata del locale con un casco, continuando ad inveire nei confronti della persona offesa, per poi scagliarsi -con calci, pugni e colpi inferti con un casco -contro altri tre dipendenti del locale, procurando anche loro delle lesioni al capo. Gli aggressori si erano poi allontanati facendo perdere le loro tracce e senza riuscire ad impossessarsi del ciclomotore.

I NOMI DEGLI INDAGATI

Per tale episodio – sì legge in una nota a firma del procuratore Nicola Gratteri – sono accusati Antonio Esposito, Carmine Montefusco, Salvatore Genito e Giacomo Milone (rispettivamente di 21, 23, 24 e 42 anni). Contestualmente sono stati eseguiti due provvedimenti cautelati, disposti dal G.I.P. di Napoli nel corpo della medesima ordinanza, a carico di altri due indagati in relazione a due furti di ciclomotori perpetrati nell’arco temporale dal giorno 8 al 13 settembre 2023, secondo una metodologia operativa assai simile a quella riscontrata in relazione alla vicenda criminosa sfociata nella tentata rapina presso il Flanagan’s Cocktail Bar.

In particolare, il gip ha disposto nei confronti di Alfonso Romano (38 anni) la misura della custodia cautelare in carcere in relazione a due furti di ciclomotori, nonché la misura degli arresti domiciliari a carico di Ciro Formisano (20 anni) in quanto accusato del furto di uno scooter.

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