Un fumetto di Topolino con i dialoghi in napoletano. Questa l’iniziativa della Disney per celebrare la giornata nazionale dei dialetti, che rappresentano una parte importantissima della storia culturale italiana.
Topolino in dialetto napoletano
In occasione della giornata dei dialetti e delle lingue locali, che si terrà venerdì 17 gennaio, Topolino si colora delle tante sfumature della lingua e della cultura italiana; e lo fa con il numero 3608 disponibile in edicola e sul sito di Panini Comics a partire da mercoledì 15 gennaio.
Questa edizione di Topolino verrà distribuita in Sicilia, Toscana, Lombardia e Campania, tradotta rispettivamente in catanese, fiorentino, milanese e napoletano. Mentre nelle altre regioni sarà disponibile la versione in lingua italiana. Questo numero è intitolato “Zio Paperone e il PdP 6000″ ed è scritto da Niccolò Testi. Il disegno è di Alessandro Perina. Il fumetto narra le vicende di Zio Paperone impegnato a difendere il suo deposito dall’ennesimo piano della Banda Bassotti. Lo fa avvalendosi dell’aiuto dell’inventore Archimede Pitagorico che gli fornirà un sofisticato sistema di difesa basato sull’intelligenza artificiale.
Il progetto in Campania
Per realizzare questa iniziativa, ogni regione ha messo a disposizione scrittori e linguisti per poter inserire all’interno del fumetto espressioni e battute tipiche della zona. Rendendo così la lettura di quest’ultimo ancora più appassionate e divertente. Nella regione Campania la traduzione in napoletano è stata affidata ad un team capitanato da Giovanni Abete, docente di Linguistica generale dell’Università Federico ll di Napoli; che in qualità di fonetista e dialettologo si occupa di documentazione e analisi dei dialetti campani.
“Sono felice di aver dato il mio contributo a questa iniziativa di valorizzazione dei dialetti italiani” – “Adattare la storia di Topolino al napoletano è stato un esercizio tanto stimolante quanto divertente e spero di riuscire a trasmettere ai lettori l’entusiasmo e la passione che mi hanno accompagnato durante questo lavoro”. Con queste parole esprime l’emozioni che gli ha suscitato partecipare al progetto. Questo venerdì 17 gennaio sarà una giornata celebrativa per la città di Napoli, infatti oltre all’uscita del primo numero di Topolino in napoletano, ricorre anche la festa del santo Antonio Abate, patrono dei pizzaioli, e il World Pizza Day.