Tragedia nel cuore della notte tra sabato e domenica a Castel Volturno, provincia di Caserta. Da un veicolo, giunto di corsa davanti al pronto soccorso dell’ospedale Pineta Grande, sono scesi un uomo e una donna con un neonato in braccio, cianotico. Era il loro figlioletto di appena 40 giorni che accusava dei problemi respiratori. I sanitari, dopo aver preso in affido il piccolo e aver tentato tutte le manovre di rianimazione del caso, purtroppo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo.
Neonato di 40 giorni morto a Castel Volturno, probabile un versamento di liquido nei polmoni
E’ molto probabile che la morte sia stata dovuta a un versamento di liquido nelle vie respiratorie, forse latte. Il piccolo sarebbe quindi morto per la ben nota “sindrome improvvisa del lattante”, nota anche come “morte in culla”. Le cause di questo tipo di morte restano inspiegate anche dopo l’effettuazione degli esami autoptici. È a tutt’oggi la prima causa di decessi dei bambini nati sani e non ha ancora una chiara spiegazione scientifica. In Italia ha un’incidenza dello 0,5 per mille circa È la causa più comune di morte tra un mese e un anno di età. Circa il 90 per cento dei casi si verifica prima dei sei mesi di vita, con il picco di casi tra i due e i quattro mesi di età.
Tuttavia, il magistrato di turno non ha ritenuto opportuno effettuare l’autopsia sul corpicino e i genitori hanno potuto così eseguire i funerali per il loro povero figlioletto.

