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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Truffa dello specchietto finisce nel sangue: “strascino” e scazzottata a Napoli

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Provano contro di loro la truffa dello specchietto per estorcere del denaro; al rifiuto dei due, li aggrediscono. I malcapitati, lui 26enne e lei di 24 anni, finiscono in ospedale con prognosi rispettivamente di dieci e sette giorni. Sono circa le due della scorsa notte quando, nella zona tra corso Vittorio Emanuele e via Tasso, a Napoli, la coppia – a bordo di una Lancia Y – viene bloccata da una Smart, su cui viaggiano un uomo, due donne e un bambino.

L’uomo inveisce contro i giovani, sostiene che gli abbiano rotto uno specchietto retrovisore e pretende un risarcimento immediato, in contanti. Le vittime della truffa non ne vogliono sapere, e scattano prima le minacce: l’uomo brandisce un coltello, poi prende a pugni il 26enne mentre una delle donne se la prende con la giovane, strappandole intere ciocche di capelli. Alla fine la Smart di allontana e ai due giovani non resta che recarsi al Fatebenefratelli per essere medicati. Sul caso indaga la polizia di Stato.

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