Ha ucciso il figlio di soli tre giorni mettendolo in un sacco della spazzatura e gettandolo sopra la ringhiera di una scala. Un gesto che supera tutti i limiti, anche quelli della follia, anche quelli inimmaginabili. Il nome dell’assassina è Amber Bowling, una 21enne di Manchester, piccola cittadini del Kentucky, negli Stati Uniti. Ha confessato tutto alla polizia.
«Stava piangendo tanto, non smetteva più… Troppo rumore, non mi faceva dormire». Le giustificazioni per raccontare quanto accaduto sono state queste. Dai primi esami sul corpicino del neonato sono state riscontrate diverse fratture al cranio e alle costole, ma aveva anche subito una forte emorragia cerebrale