“Da maggio le porte dell’Università Federico II riapriranno per tesisti e dottorandi. A tutti, sia docenti che studenti, saranno distribuiti i dispositivi di protezione individuale”. Sono queste le parole che Arturo de Vivo, Rettore della Federico II di Napoli, ha rilasciato a ‘FanPage.it’.
“Prevediamo una ripresa graduale anche per la fase 2, con una maggiore apertura, si spera, tra fine giugno e luglio, e la possibilità di tenere alcune sedute di laurea in presenza”, spiega il professore.
A partire dal 4 maggio quindi, anche lo storico ateneo prepara un piano per la riapertura parziale, dettato dalla ‘fase 2’. Si prevede, quindi, una ripresa a step, con una fase 2 divisa anche in più sottofasi: “La fase 2 durerà dal 4 maggio al 31 luglio è un tempo molto lungo e potrebbe essere diviso in più fasi: una prima fase fino a fine giugno, quando, sostanzialmente, termineranno i corsi. Ed una seconda fase tra fine giugno e luglio”, risponde il dottor de Vivo a ‘FanPage.it’.
Sul funzionamento delle lezioni, il Rettore ha spiegato che: “La didattica a distanza proseguirà fino al termine dei corsi del semestre. Nella maggior parte dei casi, le lezioni a distanza sono partite il 16 marzo scorso. Alcuni corsi avevano anticipato l’avvio al 9 marzo. In questo periodo la sperimentazione ha dato ottimi risultati. Inoltre – continua -, abbiamo esteso fino a 30 aprile il recupero delle sedute della sessione straordinaria, in particolare quella saltata a marzo”.
Per quanto riguarda lo svolgimento delle prove scritte per gli esami: “In questo periodo abbiamo sperimentato prove scritte a distanza, con gruppi di 10-20 studenti. Il monitoraggio è avvenuto tramite un sistema di condivisione video. La commissione disciplinerà meglio questa modalità. Saranno emanate delle disposizioni”.
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