Una vessazione continua, incessante. Fino a quando non hanno scelto di dire basta denunciando tutto e tutti. E’ stato il coraggio degli ambulanti della Maddalena a permettere alle forze dell’ordine di arrestare nove persone con l’accusa di estorsione e tentata estorsione. Tra le figure centrali del provvedimento figura Antonio D’Andrea già arrestato per aver tentato di imporre il pizzo sul cantiere Unesco di Porta Nolana: in un’occasione D’Andrea prese pure a schiaffi un ambulante imponendogli di pagare oppure di rifornirsi dal clan, i Ferraiuolo storica ‘costola’ dei Mazzarella. «Vi conviene pagare se no passate un guaio», queste altre minacce rivolte contro l’uomo in un’altra circostanza. Tutto per costringere la vittima a versare la somma di 400 euro a settimana invece di 200, nonché a pagare anche la quota fissa di 10 euro che veniva riscossa ogni venerdì da un uomo del clan.
Il provvedimento, eseguito dagli uomini della squadra mobile insieme agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine e del commissariato Vicaria-Mercato ha interessato anche Lorenzo Rapicano Aiello, Ciro Garofalo, Gaetano Gemei, Marco Micillo, Rosanna Liguori, Gaetano Della Porta, Pasquale Salvia e Vincenzo Lucci per una serie di condotte estorsive di matrice camorristica registrate – dalla fine del 2017 sino ad oggi – ai danni di numerosi venditori ambulanti (regolari ed irregolari) operanti nel mercato rionale della Maddalena.
