giovedì, Agosto 14, 2025
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Vite rotta: cosa fare e come evitare che succeda

Quando si fanno lavori di fai da te, anche le mani più esperte possono commettere errori. Tra i più comuni? Notare una vite rotta, danneggiata o spezzata. In questi casi non bisogna farsi prendere dal panico o temere che tutto ciò che è stato fatto sia da buttare: vengono in nostro aiuto soluzioni top di gamma come gli estrattori per viti Würth in grado di intervenire rimuovendo il prodotto e quindi consentendo un nuovo inserimento rapido e agevole.

Come gestire una vite rotta: le modalità di intervento

Se si rompe una vite, bisogna sicuramente analizzare la situazione per capire come intervenire. Dove si è rotta? Risulta completamente all’interno o sporge? Una prima valutazione dà modo di scegliere il miglior approccio per gestire la problematica.

Vediamo il modo corretto per agire nel caso in cui, almeno parzialmente, risulti sporgente: una pinza potrebbe essere tutto ciò di cui avete bisogno. Afferrate saldamente la parte esposta e girate con cura, cercando di mantenerla il più diritta possibile per evitare ulteriori danni al materiale circostante.

Se si rompe a filo con la superficie, la situazione potrebbe risultare più complicata ma con l’aiuto di un estrattore potreste risolvere in pochissimo e gestire al meglio il foro. Richiede un po’ di precisione ma vi assicuriamo essere davvero efficace per ciò di cui avete bisogno.

In questa casistica si parte facendo un foro, dove verrà inserito l’estrattore che dovrà essere girato in senso antiorario. Si avvertirà una resistenza, è normale e assicura che l’operazione si sta svolgendo esattamente nel modo in cui dovrebbe. Girate lentamente fino a che non completate l’estrazione.

Come prevenire la rottura di una vite: consigli pratici

Secondo una ricerca, gli italiani sono sempre più appassionati di fai da te: le opere di bricolage e gli interventi facili vengono eseguiti autonomamente ma resta il punto di riferimento professionale per opere più importanti. Ora è ben chiaro che ci sono due possibilità di intervento in caso di rottura ma si può parlare di prevenzione? Chiaramente sì, con un po’ di attenzione si possono ridurre o limitare i casi in cui si dovrà intervenire con questa tipologia di operazioni.

Tutto parte dalla scelta della vite giusta che dovrà essere calibrata in base al materiale e alla lavorazione da effettuare; non solo la tipologia però, anche la qualità della stessa può influenzare il risultato. Attenzione alla tecnica di avvitamento, così da tenere a bada lo stress e quindi diminuire il rischio di un guasto.

Un trucchetto in più? La lubrificazione. Applicando una piccola quantità di lubrificante le operazioni saranno più pratiche, specialmente quando si lavorano materiali duri o si devono riutilizzare fori realizzati in precedenza. Questo tipo di accorgimento fa in modo di prevenire rotture ma è soprattutto l’impiego di strumenti professionali a fare la differenza: non solo le viti stesse ma ovviamente anche cacciaviti, trapani e chiavi.

Se nonostante tutte le precauzioni, comunque, ci si ritrova a gestire questa problematica, con l’aiuto di un estrattore le operazioni di recupero saranno rapide e quindi facili da mettere in pratica.

Come avrete capito, una vite rotta non è la fine del mondo: si tratta di un inconveniente piuttosto comune che può essere risolto grazie all’aiuto di estrattori o comunque di qualche attenzione in più che risulta un supporto prezioso nel limitare il danno.