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giovedì, Aprile 25, 2024
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GIUGLIANO, C’E’ ATTESA PER LA SENTENZA DEL TAR

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da GIUGLIANO




C’è attesa a Giugliano per la sentenza del Tar sullo scioglimento del Consiglio. L’attenzione è rivolta al 29 gennaio prossimo, quando il Tribunale amministrativo della Campania si pronuncerà sul ricorso presentato dall’ex consigliere del Cdu, Luigi Russo. Le recenti sentenze sui casi di Nola e Acerra fanno ben sperare. Il Consiglio Comunale fu sciolto la scorsa estate. Il rintocco “funebre” suonò alle 13 del 27 giugno. Una mesta campana soprattutto per i partiti tradizionali incapaci di trovare una soluzione alla crisi infarcita di problemi ambientali e personali. Il 20 giugno, il sindaco di Forza Italia, Antonio Castaldo, aveva mandato a casa tre assessori su sei. A dimettersi, una settimina dopo, furono 27 consiglieri su 30. Sullo sfondo la vicenda delle discariche e del cdr, più in generale la gestione dell’intera politica ecologica della maggioranza ed i contrasti con il vicesindaco Pietro Ciccarelli, sostenuto dalla lista di Alleanza Nazionale.

A presentare ricorso è stato anche lo stesso Castaldo. Il sindaco della discordia ha contestato lo scioglimento del Consiglio direttamente al Capo dello Stato, motivando la mancata presenza dei dimissionari nell’ufficio del Protocollo comunale al momento della presentazione della sfiducia. Una “sottigliezza” burocratica che però non impedirebbe ai 27 consiglieri di rinnovare le dimissioni, com’è già avvenuto a Melito. “Il ricorso è un atto dovuto nei confronti dei cittadini” commenta Castaldo. Critiche dal centrosinistra. “Se avesse avuto un briciolo di dignità, lo avrebbe evitato: un sindaco che viene sfiduciato da quasi tutto il Consiglio mette fine alla propria carriera politica, non va avanti con le pagliacciate” attacca Nello Pennacchio, segretario di Rifondazione Comunista.

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Se i ricorsi dovessero essere respinti, gli elettori saranno chiamati alle urne in primavera. E già si parla di candidati per la poltrona di sindaco. Per il centrodestra si parla di Umberto Sequino (Udc), Giuseppe Maisto (Fi) e Vincenzo Basile (An). Pietro Ciccarelli lascerebbe il partito di Fini per fondare una lista civica. Per il centrosinistra si fa il nome di Pasquale Parisi (Ds), già candidato a sindaco per l’Ulivo nel 2001. In pole- position per la fascia tricolore anche Giulio Pezzella (Udeur) e Rocco Granata. In campo potrebbe scendere anche Antonio Poziello (Prc) o addirittura Giacomo Gerlini (Ds), già sindaco dal 1993 al 2000.

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