12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

MELITO, IL TAR RINVIA LA SENTENZA SULLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO

PUBBLICITÀ

da MELITO




MELITO – Il Tar discute ma non decide. La sentenza, attesa per ieri, in merito allo scioglimento del Consiglio comunale di Melito non è arrivata. La prima sezione del Tribunale amministrativo della Campania non ha valutato la richiesta di sospensiva, riservandosi di entrare direttamente nel merito della questione. La decisione arriverà verosimilmente tra non meno di quindici giorni.

Il ricorso fu presentato il mese scorso dal sindaco Antonio Amente (Fi), dopo lo scioglimento del Consiglio comunale a seguito delle dimissioni di undici consiglieri su venti. Una crisi divampata all’improvviso e sfociata nel clamoroso documento presentato nella prima mattinata del 2 dicembre da sette consiglieri dell’opposizione e quattro della maggioranza. Le dimissioni (presentate in un primo momento non su un unico foglio e quindi non contemporaneamente) furono ripresentate il 9 dicembre. Inevitabile il commissariamento.

PUBBLICITÀ

Amente non si è però dato per vinto. Nel ricorso al Tar contro lo scioglimento del Consiglio, ha motivato la mancata presenza dei dimissionari nell’ufficio del Protocollo comunale al momento della presentazione della sfiducia. “Il 2 dicembre – spiega l’ex sindaco – a decadere è stato solo il consigliere che ha presentato personalmente le dimissioni (Raffaele Cecere del Ccd, ndr). Non c’è però stato il tempo di convocare una seduta del Consiglio per surrogarlo. Al momento della presentazione della seconda sfiducia – aggiunge – gli altri dieci consiglieri non rappresentavano di fatto la maggioranza necessaria per far ‘cadere’ il Consiglio”. Su questo cavillo burocratico verte la linea scelta dagli avvocati di Amente. “Sono fiducioso per la sentenza– confessa l’ex Primo Cittadino – la procedura non è stata regolare e il commissariamento non ha senso. Le decisioni emesse sul caso di Acerra – conclude – fanno ben sperare”. Non la pensano allo stesso modo gli undici consiglieri dimissionari. “Il sindaco e i suoi alleati avevano promesso che sarebbero tornati al Comune entro il 30 gennaio – dice Bernardino Tuccillo, ex capogruppo dei Ds -. Evidentemente non sarà così. Se ci fosse stato un minimo di fondatezza del ricorso – spiega – il Tar avrebbe deciso per la sospensiva. Sono comunque fiducioso per la sentenza e credo che entro la primavera i melitesi torneranno a votare”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ruba una bici elettrica poi scappa: preso dopo un lungo inseguimento in Costiera Sorrentina

Una “tappa di media montagna adatta alle fughe” direbbero gli appassionati di ciclismo, guardando la strada impervia imboccata da...

Nella stessa categoria