«Un discreto seguito di sostenitori ha seguito, questa mattina in un clima già intriso di atmosfere natalizie, l’inaugurazione della nuova sede del Laboratorio Politico Qualianese Libero e Democratico in via Roma a Qualiano.
Gli undici ex consiglieri comunali, principali esponenti del neonato movimento della politica qualianese, hanno dato il benvenuto in quella che sarà il luogo fisico di incontro delle idee fino alla prossima campagna elettorale, prevista nella primavera 2008.
L’occasione è stata propizia per rimarcare ancora una volta i motivi che hanno indotto gli undici esponenti politici, provenienti da esperienze politiche diverse, ad accomunarsi intorno ad un’unica necessità, quella di sfiduciare l’Amministrazione comunale ed aprire una, pur breve, nuova stagione commissariale.
“Oggi si apre una ulteriore fase della nuova epoca politica che il nostro movimento ha inaugurato – ha dichiarato nel suo saluto introduttivo il Portavoce del LPQLD, Stefano Sgariglia – le porte di questa sede sono e saranno sempre aperte a chi vorrà condividere i valori che questo gruppo si è dati ed i nostri progetti politici. Il prossimo passo che ci prefiggiamo è quello di annunciare, entro il 31 gennaio 2008, il nome del candidato sindaco, intorno al quale costruiremo il programma per la città.”
In merito al programma, durante la cerimonia di inaugurazione, è stata lanciata l’iniziativa del “Programma partecipato per la città”; ai presenti è stato distribuito un questionario in cui i cittadini ma anche le varie forme di associazioni del territorio, potranno formulare le loro proposte ai futuri governanti del Laboratorio.
“Il Programma partecipato è il primo elemento di partecipazione diretta dei cittadini alla nuova forma di politica in cui crediamo – ha affermato Massimo Pelella, Rinascita Democratica – oltre a dire ai cittadini ciò che faremo forniremo loro le indicazioni sulle risorse economiche, umane e politiche che metteremo in campo per realizzarle. Nel futuro politico bisognerà mettere da parte le polemiche ed i personalismi concentrandosi sui programmi.” Sullo stesso tema si è espresso anche Antonio Castaldo, Udeur, che si è detto: “pronto a lasciarsi alle spalle anche i torti e le offese personali subite pur di costruire un nuovo percorso politico per la città”.
Secondo Salvatore Onofaro di An: “È necessario aprire la politica qualianese a tutto il territorio perché alcuni dei torti recenti subiti dalla città, come l’imposizione del Prg a vani zero, sono stati il frutto dello scarso peso sui tavoli provinciali e regionali. È impensabile che si rivedano i lavoratori dell’edilizia partire la domenica sera da Qualiano per raggiungere il nord in cerca di lavoro”.
“Il merito di questa nuova forza politica – ha detto Domenico Marrazzo, Udc – è quello di aver lasciato fuori dai giochi, in un solo colpo, tutte le vecchie volpi della politica qualianese. Siamo i protagonisti di un nuovo corso ed ora la gente ci chiede di dimostrarlo”».
Comunicato stampa
