CALVIZZANO: PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER GRANATA MA L’OPPOSIZIONE DISERTA

Primi miasmi in Consiglio comunale per il Comune di Calvizzano. Si è svolta lunedì sera la prima seduta del civico consesso calvizzanese ma la minoranza è risultata assente in toto. Un messo della parte Pirozziana ha presentato una lettera in cui esponeva i motivi della loro assenza. Sembrerebbe che alla base dei dissensi politici sottostiano alcune questioni “murarie”. La minoranza del Comune di Calvizzano avrebbe fatto affiggere, nei giorni passati, alcuni manifesti in tono chiaramente ironico auguranti al primo cittadino Granata un buon lavoro con la speranza che “lui riesca in ciò in cui altri hanno fallito”. La parte Pirozziana avrebbe però risentito dell’improvvisa, e secondo loro pilotata, scomparsa dei suddetti manifesti, strappati dai muri della città dopo pochi giorni dalla loro comparsa. Questo sarebbe il motivo principale della loro assenza, tenuto conto del fatto che l’eliminazione degli affissi sarebbe, secondo la minoranza politica locale, un chiaro segno di mancata democrazia. A fare da eco all’opposizione è il primo cittadino Giuseppe Granata, dichiarando che “se la minoranza sceglie di non partecipare al primo Consiglio è una chiara offesa alla democrazia, e una grave mancanza nei confronti dei cittadini e dei loro elettori”. Si è svolto, comunque, regolarmente il Consiglio comunale. Insediatasi la giunta si è adempiuto alle formalità di rito: il giuramento e la verifica degli eletti. Unico punto rimasto insoddisfatto è stata la nomina della commissione elettorale. “Per legge- ha dichiarato Granata- la minoranza deve esprimere un suo nome e ci è sembrato, quindi, opportuno, rimandare ad un’altra occasione la nomina per dar loro la possibilità di esprimersi in merito”.