Questa amministrazione comunale è in enorme ritardo nell’adempiere a quanto previsto dalle previsioni contrattuali e dagli ultimi accordi sindacali sulla distribuzione del fondo del salario accessorio. Non si è provveduto a corrispondere la progressione economica orizzontale ed i relativi arretrati, per le oltre 40 persone che non erano rientrate nella precedente attribuzione, così come previsto dalle norme contrattuali e dagli accordi di giugno 2010;
non è stata ancora corrisposta la produttività 2010 terminata il 15 dicembre 2010;
non è stata corrisposta per il personale di fascia A – B – C l’indennità di Euro 500 e/o300 euro (per varie figure professionali, Autisti, Assistenti al traffico, fontanieri letturisti e operatori dello stato civile ecc.).
E’ palese che le liquidazioni avverranno ben oltre i tempi indicati dal contratto e dagli accordi sindacali.
Siamo dunque di fronte al solito tentativo di aggirare le regole. Bisogna aggiungere che tali regole rappresentano la mera applicazione di previsioni contrattuali e non vanno oltre le pretese minime, in un quadro di piena compatibilità con i patti di stabilità economica ed il sistema di (scarse) risorse assegnato alle voci di retribuzione accessoria.
Il mancato rispetto di questi meccanismi retributivi dimostra il Dinsinteresse verso i dipendenti pubblici riducendo ancora di più i servizi ai cittadini la volontà di procedere solo attraverso annunci Demagogici. Alla luce delle novità contenute nella riforma introdotta “Manu Militari” dal demiurgo Brunetta (artefice divino ordinatore del mondo), viene da chiedersi in cosa si sostanzierà il sistema di valutazione e di incentivazione stabile legato al raggiungimento degli obiettivi: nella possibilità di affidare alle amministrazioni pubbliche il potere di taglieggiare le ridottissime risorse del salario accessorio? L’amministrazione Comunale non può continuare ad evadere gli obblighi contrattuali il rispetto delle regole non può essere un criterio applicato solo a svantaggio del lavoro dipendente e delle categorie più deboli. Diffidiamo pertanto il Comune di Mugnano di Napoli a non dilazionare oltre il mese di febbraio 2011 il pagamento delle competenze dovute.
La RSU FP CGIL invita i lavoratori iscritti a firmare il mandato ai propri legali per adire alla magistratura ordinaria, al fine di ottenere il pagamento delle competenze dovute con i relativi interessi maturati.
Comunicato stampa
RSU-FP CGIL
Franco Raglia, Antonio Capasso A. Carandente A. Liccardo
