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venerdì, Maggio 24, 2024
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Sant’Antimo, armi e munizioni; tre arresti

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Il monitoraggio
dei carabinieri è stato ad ampio raggio. Una vera e propria ‘task force’
è stata portata a termine a Sant’Antimo dove i carabinieri della locale
tenenza in sinergia con i colleghi
del Battaglione Campania e dgli
uomini del nucleo cinofili di Pontecagnano, hanno eseguito un particolare servizio di
controllo del territorio finalizzato
alla ricerca di armi
illegali e sigarette
di contrabbando.
Nelle ultime settimane, infatti, nella
zona dell’hinterland, soprattutto
tra Caivano e la
zona di Casalnuovo, sono steti
diversi i ritrovamenti di armi e
munizioni.
Il
monitoraggio è
stato infatti disposto in maniera
mirata. Caccia gli
arsenali, dunque, ma anche ai depositi di ‘bionde’ ovvero di sigaratte di
contrabbando, uno dei business illegali che sta tornando prepotentemente alla ribalta. Il bilancio dei
controlli dei carabinieri parla di tre
persone finite in arresto. Con l’accusa di detenzione illegale di armi
da fuoco e munizioni sono stati
arrestati i fratelli Carmine Grappa,
27 anni e Luigi Grappa, 19 anni,
entrambi del luogo e incensurati.
Successivamente hanno sottoposto a
fermo per lo stesso reato Nicola
Giordano, 48 anni, sempre della
zona. Sono stati inoltre denunciate
in stato di libertà, con l’accusa di
“contrabbando di tabacchi lavorati
esteri” 9 persone del luogo. L’operazione dei carabinieri, nel dettaglio, parla di un sopralluogo effettuato in via Solimene, dove sono
entrati in all’interno di una cantinola
e l’hanno perquisita. Secondo i militari il locale era “nella disponibiltà
dei tre arrestati”. In particolare poi hanno sorpreso
i due fratelli in possesso
di un fucile a canne
mozze calibro 12 senza
matricola, una pistola
calibro 38 special senza
matricola, – una pistola
calibro 7.65 con matricola
abrasa, un paio di manette, una paletta catarifrangente, un giubbotto antiproiettile. E ancora 8 cartucce calibro 7,65, 105
calibro 9, 46 calibro 357,
117 calibro 38. Con successivi controlli i carabinieri hanno accertato che
insieme ai due fratelli
Giordanoera in possesso
delle chiavi e quindi
aveva l’uso del locale
pertinenziale. L’uomo è
stato così rintracciato e
sottoposto a fermo per lo
stesso reato. Proseguendo
il servizio, in distinte operazioni, sono state sorprese complessivamente
nove persone del luogo
sono detenevano per la
vendita, sigarette a pacchetti di provenienza estera e di con-
trabbando, per un peso complessivo
di 7 chili. Armi, munizioni e sigarette sono state sequestrate dagli uomini delle forze dell’ordine e gli arre-
stati sono stati successivamente trasferiti nel carcere di Poggioreale.
Uno degli ultimi ritrovamenti da
parte delle forze dell’ordine fu effettuato all’interno di un un parcheggio
davanti all’istituto ‘Milani’ di Caivano. In un secondo caso in un altro
parcheggio a Casalnuovo. In entrambe le cirocostanze gli arsenali erano
nascosti all’interno di vetture modificate.
(fonte: Carlo Pisacane
– CdN)

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