MARANO. La necessità di “rivedere la normativa vigente in tema di scioglimento delle autonomie locali colluse con la criminalità organizzata è ormai indifferibile” è al centro di un documento diffuso dai sindaci dei comuni a nord di Napoli in seguito di un incontro tenutosi oggi. Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Crispano, Caivano, Cardito, Casalnuovo, Grumo Nevano, Casoria, Frattaminore, Casavatore e Pomigliano d’Arco, nonchè il senatore Tommaso Casillo (Sdi), Nino Daniele, consigliere regionale dei Ds, Felice Iossa, vice presidente della Provincia di Napoli e il capogruppo dello Sdi alla Regione Antonio Simeone. Nel documento si sottolinea che “l’obiettivo che si era posto il legislatore di contrastare la contiguità tra l’amministrazione locale e le varie forme di criminalità, nei fatti si è ridotto a strumento di lotta politica: l’abuso è sotto gli occhi di tutti” e si citano “i casi di Afragola, Portici, Pompei, fino a quello recente di Marano di Napoli” definiti “la cartina al tornasole della strumentalità e dei disastri provocati dalla normativa antimafia vigente”.
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