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STAZIONE DISCARICA: L’IRA DEI PENDOLARI
A Ponte Riccio ritrovato un carico di pesce avriato

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GIUGLIANO. Vita dura per i pendolari del Giuglianese. Si aspetta di vedere realizzato il tratto della linea della metropolitana collinare di Napoli che, correndo lungo il percorso della vecchia Alifana, nel giro di un paio di anni porterà direttamente a piazza Garibaldi, tralasciando le opportunità di collegamento immediatamente fruibili della stazione ferroviaria di Ponte Riccio, nella zona Asi, assediata dal degrado. Da anni i pendolari e i residenti ne denunciano, invano, le condizioni di insicurezza e invivibilità. Una questione cronica che si ripropone periodicamente a causa degli scarichi illegali sul piazzale della stazione. Il ritrovamento di un carico di pesce avariato proprio a due passi dalla stazione ha fatto montare la rabbia del comitato di Ponte Riccio. «Non ne possiamo più- sbotta Tilde Adamo – e abbiamo inviato un fax urgente per chiedere un incontro all’assessore regionale Ennio Cascetta per conoscere qual è il futuro di questa stazione. Si parla di riqualificazione e messa in sicurezza, ma finora non si è concretizzato nulla». Solo con interventi ad hoc la stazione potrebbe diventare un punto di riferimento per snellire il traffico sulla circumvallazione esterna e sull’asse mediano in direzione Napoli. Il potenziamento delle linee ha fatto arrivare un maggior numero di treni da Salerno a Roma, ma lo snodo ferroviario non risponde alle esigenze degli oltre ventimila pendolari di Giugliano. Il risultato? La stazione c’è, ma nessuno la utilizza. «Viene utilizzata solo come discarica a cielo aperto», protestano i residenti. Senza contare che con la obliteratrice rotta e le nuove disposizioni scattate dal primo novembre, da qualche giorno fioccano centinaia di multe di 25 euro a carico di chi non riesce a mostrare la stampigliatura sul biglietto.
to.lim. – IL MATTINO 19 NOVEMBRE 2004

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