NAPOLI. Un incendio è scoppiato in una panetteria di corso Secondigliano a Napoli. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco. Non è ancora chiaro se all’interno del locale vi fossero o meno persone. Dal luogo dell’incendio si sta alzando una grande nuvola di fumo nero. Al lavoro ci sono tre squadre con le autoscale per mettere in salvo le persone ai piani alti dello stabile.
Secondo i carabinieri l’incendio nella panetteria in corso Secondigliano è stato appiccato con lo scopo di punire il titolare, legato da parentela ad un esponente degli «scissionisti» del clan Di Lauro. Ignoti a volto scoperto sono entrati nel locale e hanno urlato ai clienti ed alcuni garzoni di uscire. Poi, hanno cosparso il locale di benzina e vi hanno dato fuoco prima di andare via. Nessuno, sottolineano i carabinieri, ha chiesto il loro intervento. E’ stata una pattuglia ad accorgersi del fumo nero e a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti e le fiamme sono state domate. Nessuno, nello stabile di tre piani, ha avuto conseguenze per l’incendio.
SPARATORIA A SCAMPIA: IDENTIFICATA LA VITTIMA
È Giuseppe Bencivenga, 30 anni, l’uomo ucciso ieri sera in una sparatoria nel quartiere Scampia a Napoli. L’uomo aveva precedenti per spaccio di stupefacenti. Nell’agguato due uomini sono rimasti feriti.
