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LA MEGADISCARICA ASSEDIATA DAI CITTADINI
Tensioni a Settecainate dopo gli espropri

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GIUGLIANO. Un’altra giornata di protesta e tensione a Varcaturo, sul litorale di Giugliano, contro l’ampliamento della discarica Settecainate. L’ottavo giorno di sciopero al quarto circolo didattico di via Ripuaria, a 700 metri dall’invaso che accoglie la Fos (frazione organica stabilizzata) dei 3 cdr della provincia di Napoli, è iniziato con un’ennesima manifestazione di protesta del «movimento dei genitori» in attesa di poter mettere insieme le forze e scendere numerosi in piazza per chiedere la bonifica e voltare pagina su anni e anni di scempio ambientale. Famiglie e associazioni si incontreranno martedì per stabilire la data e sensibilizzare i cittadini. Intanto ieri mattina venti mamme si sono incatenate al cancello per la seconda mattina di seguito per bloccare le lezioni. «Il fronte deve rimanere unito – dice Daniela Torelli -. Hanno già espropriato i terreni, non possiamo consentire che qui arrivi altra immondizia». In contemporanea il sindaco Taglialatela ha mandato un’altra missiva-appello al commissariato di governo: «Le ordinanze che sono state emesse – scrive – hanno causato gravi problemi di ordine pubblico e, date le esperienze negative in tema di rifiuti, alimentano il timore che siano il presupposto di altri sversamenti. Chiediamo di poter visionare gli atti e, se ciò dovesse essere vero, siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni per tutelare la salute dei cittadini e di questo territorio». Mercoledì mattina i tecnici della Fibe hanno preso possesso della fascia di trenta metri tutt’intorno all’invaso. Fallito il tentativo di bloccare i lavori, il giorno successivo le mamme hanno spostato la protesta al municipio di Giugliano. La tensione è salita alle stelle anche con gli automobilisti impediti nel blocco stradale di corso Campano. Poco prima delle 12, un automobilista ha forzato lo sbarramento, investendo una manifestante di 39 anni, prontamente accompagnata dai vigili all’ospedale San Giuliano, dove i sanitari hanno giudicato la contusione al ginocchio sinistro guaribile in 5 giorni. «Un episodio grave: a Giugliano centro non avvertono il problema e restano indifferenti alle nostre proteste», dice Silvana Pagnotta. Nell’acceso dibattito in aula consiliare si è tentato di trovare unità contro lo strapotere del commissariato di governo. Il programma delle iniziative è stato rinviato all’incontro del 7 dicembre. La mobilitazione è anche istituzionale. Il comune si è costituito davanti al Tar nel procedimento avviato dalla Fibe che ha impugnato l’ordinanza firmata da Catenacci che vietava l’uso degli altri due siti individuati nella stessa zona. Mentre per la messa in sicurezza si chiede che avvenga con terreno vegetale e non con altra Fos. Dopo aver richiesto ripetutamente alla Fibe i grafici del progetto di ampliamento, i tecnici comunali sono ritornati da Napoli con la planimetria. «Servono anche i grafici, questo documento non chiarisce la destinazione dei terreni espropriati», dice l’assessore all’ambiente, Giuseppe Di Girolamo.



TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 4 NOVEMBRE 2004

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