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martedì, Maggio 7, 2024
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LA SETTIMANA DEL 23 FEBBRAIO 2002

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CASORIA – Scossa di terremoto, trema Licola.L’epicentro a Casoria, ore 22:30 di venerdì. Non si registrano danni a persone o cose.
MARANO – ANZIANO UCCISO AL POGGIO VALLESANO, UN GIALLO – Luigi De Majo, 70enne di Marano, è stato trovato morto nella sua abitazione. Un solo colpo al petto che lo ha folgorato fatalmente. Il proiettile pare sia partito dall’arma da caccia che possedeva regolarmente. Un rompicapo per gli inquirenti. L’uomo era separato da anni, viveva da solo. Escluse le piste del suicidio e della rapina.
GIUGLIANO – RICERCATO ARRESTATO DALLA POLIZIA – Pietro Buonanno, 26 anni, pregiudicato di Melito è stato arrestato martedì sera a Giugliano dagli uomini della polizia diretti dall’ispettore D’Antonio. Il giovane era stato condannato per aver aggredito dei finanzieri alcuni anni fa.
GIUGLIANO – EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI, RISPEDITO IN GATTABUIA. Raimondo Galdieri, 22 anni, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giugliano per non aver rispettato i domiciliari. Gli uomini lo hanno arrestato dopo una breve ricerca.
MARANO – ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO A MARANO, IN MANETTE PREGIUDICATO QUALIANESE. Carmine Cacciapuoti, 30 anni, è stato arrestato dagli uomini dell’Arma per aver forzato un posto di blocco. L’uomo, qualianese, ha numerosi precedenti penali. L’amico con lui in auto riesce a fuggire. Le ricerche sono tuttora in corso.
VILLARICCA – SCONTRO APERTO SUL BILANCIO. Approvato il bilancio di previsione per l’anno in corso, ma la questione alimenta la polemica tra la maggioranza e l’opposizione.

Le ultime dal capoluogo

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Mazzette, Scala ai domiciliari SANTA MARIA C. V. — Il gip di Santa Maria Capua Vetere ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari al sindaco di San Tammaro Raffaele Scala e all’assessore alle Finanze Salvatore Ventriglia, arrestati tre giorni fa con l’accusa di aver intascato una tangente da un costruttore edile. Ieri udienza di convalida: davanti al gip Rossella Marro, Scala (esponente di Forza Italia e presidente del consiglio provinciale di Caserta) si è difeso, negando di aver mai ricevuto mazzette. L’accusa – concussione – era stata formulata dalla direzione distrettuale antimafia: agli atti dell’in-chiesta figurano anche riprese video effettuate con una microcamera collocata nell’ufficio del sindaco. Dall’interrogatorio dell’indagato sarebbero emersi anche alcuni interessanti retro-scena sui rapporti «incrinati» con l’imprenditore che lo accu-sa, ora sotto protezione. Tra questi, un’analoga indagine av-viata su Scala per cui la Procu-ra di Santa Maria Capua Vete-re ha già chiesto l’archiviazione. Giuseppe Gargani – responsabile per la giustizia di Forza Italia – annuncia che il caso Scala verrà sollevato nel consi-glio nazionale degli azzurri che si terrà oggi a Roma. «E se nes-suno la solleverà, allora sarò io a prendere la parola sull’argo-mento». L’europarlamentare però ritiene «quanto meno pre-maturo» parlare di un «ritorno di Tangentopoli» davanti a quelli che considera solo «fatti isolati. Il fenomeno va valutato nel suo complesso. E Forza Ita-ia, al pari degli altri partiti, debba impegnarsi nel ricercare una professionalità sempre maggiore del proprio personale politico»
NAPOLI – Sciopero generale, divisioni e insulti — La decisione della Cgil di proclamare lo sciopero generale, da sola, in risposta all’iniziativa del Governo sull’articolo 18 dello Statu-to dei lavoratori, divide il sindacato anche in Campania. Anzi, visti i toni della polemica locale, sembra che qui l’unità sindacale sia andata già in frantumi. La Cgil partenopea, guidata da Michele Gravano, infatti, sta già lavorando affinché la protesta del 5 aprile sia di grande impatto. «Abbia-mo contattato le strutture sindacali di fabbriche come la Fiat e l’Ansaldo, ma anche i dirigenti della sigla che segue la scuola, ottenendo la massima disponibilità ad andare avanti». Lo stesso Cofferati sarà spesso in Campania nelle prossime settimane: a Benevento, Salerno e Bagnoli. Durissima la replica della altre due sigle confederali. Anna Rea, leader della Uil campana e partenopea, giudica la Cgil e i suoi dirigenti degli «ir-responsabili». Molto pesante anche il commento di Pietro Cerrito, leader della Cisl regionale, che parla aperta-mente di iniziative sbagliate. Dal canto loro, gli imprenditori ri-badiscono l’importanza della modifi-ca della norma sui licenziamenti. Carmen Verderosa spiega: «Farà be-ne al Sud».

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