LA QUERCIA APRE ALL’ALLEANZA CON SDI E RC

QUALIANO – Svolta nella sinistra qualianese. I Ds annunciano l’alleanza con Rc e Sdi. A farlo è il segretario del partito, Rosario Petrillo: “Rifondazione Comunista e Socialisti hanno fatto un appello a tutte le forze democratiche per dar vita ad un movimento alternativo; noi Democratici di Sinistra abbiamo risposto. Insieme stiamo dando vita ad una coalizione che ha lo scopo di abbattere lo stato attuale delle cose nella nostra cittadina”. A smuovere le acque nelle scorse settimane è stato appunto un manifesto congiunto di Rc e Sdi: “c’è del nuovo a sinistra” annunciava. Ora l’alleanza si allarga. Le tre forze politiche, dopo essersi fatte la guerra per parecchi anni, sono pronte a lavorare insieme per costruire un’organica coalizione politica con tutte le forze del centrosinistra e rivolgono un appello agli organismi dirigenti del PPI, RI e Verdi “ad adoperarsi per creare le condizioni politiche di ripresa di un confronto organico”. “Uniti per unire – prosegue Petrillo – , è giunto il momento di dire basta con i rancori, i personalismi; bisogna capire che insieme si fa più rumore”. I numeri dell’opposizione di centrosinistra in Consiglio Comunale sono quelli che sono: appena quattro rappresentanti contro una maggioranza del Polo schiacciante.
Dopo quelle che sono state definite delle incomprensioni tra i Ds e l’ala “antagonista” della sinistra, l’Ulivo, in parte ricompattato , è “pronto – dicono – ad affilare le armi”. Il primo impegno è stato fissato per questa mattina. Tre gazebo, dislocati nei punti strategici della città, raccoglieranno le firme per sollecitare l’attuazione del Piano Urbano Traffico (PUT). Il caos automobilistico, in centro, è al limite del collasso. Da tempo sul tavolo dell’assessore all’Urbanistica, Salvatore Onofaro, fioccano lamentele di automobilisti e pedoni. Reclamano una città vivibile e maggior sicurezza. Il piano è in fase di progettazione, ma stenta a decollare. Intanto la città annega nella piscina di fumo e fragore. I chioschi dei partiti saranno disposti in piazza Rosselli, piazza D’Annunzio e in via Palumbo, all’ingresso della Villa Comunale. Chiedono un progetto che abbia obiettivi mirati: ridurre l’inquinamento, favorire la fluidificazione del traffico nei punti di maggior congestione, sostenere una diversificazione modale della circolazione. Ne gioverebbe una larga fetta della città, quella degli uffici e della maggiore densità di pendolari, quella più ostica al traffico, quella delle soste vietate in seconda fila, quella degli intasamenti a motore acceso. L’ altra parte di Qualiano, quella periferica, ha qualche margine in più per reggere sino a quando l’ accerchiamento automobilistico dall’ hinterland della provincia troverà rimedi in più parcheggi e più navette, nel prolungamento delle linee metropolitane. In una società che è irreversibilmente automobilistica, il traguardo realistico può essere solo quello della tollerabilità.