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QUALIANO: LA POLEMICA PUNTO PER PUNTO
Consiglio infuocato, opposizione all’attacco

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QUALIANO. Nel primo punto all’ordine del giorno si è discusso circa l’approvazione dei verbali della seduta precedente, con relativa polemica dell’opposizione sulla questione dell’intestazione della strada da municipalizzare. La vertenza si basa sul fatto che- per un mero errore, se così si può chiamare – nel verbale sono presenti due intestazioni di strada non riuscendo così a risalire alla collocazione della stessa. I due nominativi fanno riferimento a “A. Falcone” e G. Falcone”, il primo presente nel frontespizio del verbale e l’altro nel retro. Interviene in questo dibattimento il consigliere Del Giudice, mettendo in evidenza la negligenza della maggioranza che incorre in errori così banali. Dopo l’approvazione del punto primo, si prosegue verso il punto più caldo e più atteso dell’assise: “i debiti fuori bilancio”. A relazionare è chiamato il neo assessore De Leonardis. Viene chiesta dall’opposizione una lettura degli atti del tribunale riguardanti la ditta Condor e gli eredi Coppola, vincitori della causa nei confronti del Comune. Dopo la lettura degli atti, si passa alla discussione dei debiti fuori bilancio ed al loro relativo risanamento che, come dice l’assessore, dovrebbero essere estinti con l’accensione di un mutuo alla cassa depositi e prestiti e spalmati in tre anni. Abbandona l’assise il consigliere Del Giudice che pone a motivazione la scarsa trasparenza dei consiglieri di maggioranza relativa alle sedute consiliari precedenti, dove si era cercato di occultare questi famosi debiti fantasma. Lo segue poco dopo il consigliere Granata, motivando l’uscita di scena come solidarietà verso i suoi colleghi di minoranza e dichiarando l’opportunità avuta dall’amministrazione di dirimere la matassa negli anni scorsi con più calma e con meno spreco di danaro. Si rivolge poi verso i cittadini presenti, evidenziando che i debiti verranno estinti con i soldi dei contribuenti che o vedranno aumentare le tasse o tagliati i servizi, pochi per la verità a Qualiano.



LUCIANO DE LEONARDIS





IL DIBATTITO
Opposizione all’attacco: «Il Consiglio delibera senza il numero legale»




QUALIANO.
Consiglio comunale molto “caldo” quello che si è svolto quest’oggi. Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati i tanto discussi debiti fuori bilancio. Nella maggioranza si sono contate molte assenze: Licciardiello, D’Alterio (A.N), D’Angelo, Gala e Fele (UDC) e il consigliere Cacciapuoti (N.PSI). Dicevamo consiglio molto caldo, sì perché la minoranza ha dato battaglia sull’argomento in tema, tanto che il consigliere Del Giudice ha voluto che il neo assessore leggesse al consiglio e ai cittadini intervenuti l’intera relazione del Lodo Arbitrale, quella cioè dove c’è scritta la sentenza che condanna il comune a pagare nei confronti della ditta creditrice. I debiti in discussione erano due e cioè quello da pagare alla ditta Condor, e alla ditta Eredi Coppola.
Quindi arrivati all’esame dei debiti fuori bilancio l’assessore De Leonardis è intervenuto dicendo che «questi debiti il comune può pagarli attraverso un mutuo», dopo di chè c’è stato l’intervento dei consiglieri di opposizione: di Del Giudice prima e di Granata poi. Il diessino è intervenuto dicendo che lui in un consiglio comunale di circa due anni fa fece presente al presidente e al sindaco che le casse comunali non godevano di buona salute al chè gli fu risposto che ciò non era vero e che il comune non era in passivo. Quindi il consigliere d’opposizione ha dichiarato che «ancora una volta il Sindaco ha mentito la cittadinanza che sarà quella che più ne risentirà del grave momento economico che sta attraversando il comune». Dopo l’intervento il consigliere Del Giudice ha abbandonato l’assise in segno di protesta. Successivamente c’è stato l’intervento del consigliere Granata, della Margherita che ha dichiarato di «essere seriamente preoccupato della situazione attuale in cui versano le casse comunali» e ancora Granata ha fatto notare che senza l’apporto dei consiglieri di minoranza il consiglio non poteva porre al voto l’argomento all’ordine del giorno in quanto non si raggiungeva il numero legale. Infatti senza l’opposizione il numero dei consiglieri di maggioranza era unidici compreso il Sindaco e al dire del consigliere Granata «secondo l’articolo 34 del Regolamento Comunale, in un consiglio in prima convocazione il Sindaco non viene contato come votante e quindi la maggioranza non raggiungeva il numero legale per deliberare». Dopo di chè ha abbandonato anche lui l’aula. La maggioranza dal canto suo ha posto ugualmente l’argometo al voto dopo di che è stato approvato all’unanimità. L’ammontare del debito fuori bilancio nei confronti della ditta Condor è di circa € 450.000, cioè circa 900.000.000 di vecchie lire.



ANTONIO NAPOLANO

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