GIUGLIANO: UCCISE L’AMICO, PRESO IN FRANCIA
Estradato il tunisino che ammazzò un connazionale

GIUGLIANO. Uccise con una coltellata un suo connazionale per poi
scappare e sparire. Oggi, a distanza
di quasi un anno, l’omicida è stato ritrovato. Bouaziziz Jaafar
Ben Mohamed, tunisino di 31
anni che abitava a Giugliano, si
era nascosto in Francia dopo
aver ammazzato senza pietà Mejri
Hatem. Quell’omicidio, però,
tutt’oggi non ha un movente. Sotto
questo punto di vista, le indagini
avviate dopo l’omicidio, avvenuto
lo scorso 7 febbraio, vanno
avanti.
Il tunisino Bouaziziz Jaafar Ben
Mohamed, è stato preso in consegna
dalla polizia di frontiera di
Ventimiglia, dopo l’estradizione
dalla Francia, in quanto colpito
da un ordine di custodia cautelare
spiccato dal gip del tribunale
di Napoli per omicidio volontario
aggravato, nella giornata di ieri.
I fatti si riferiscono al 7 febbraio
2004, quando l’immigrato domiciliato
a Giuliano uccise con una
coltellata un suo connazionale,
Mejri Hatem, per motivi ancora
da chiarire. Subito dopo l’assassinio
si diede alla fuga verso la
Francia.
Grazie alle indagini condotte
dalla polizia di frontiera, unitamente
al Centro di cooperazione
di polizia e dogana di Ventimiglia,
Bouaziziz venne catturato
l’otto marzo dalla polizia francese
di Perpignano, mentre cercava
di fuggire in Spagna. Estradato ieri
dalla Francia, dunque, dove le
autorità transalpine lo avevano
arrestato nel marzo dell’anno
scorso, dietro segnalazione della
polizia di frontiera di Ventimiglia
che aveva coordinato le indagini
per la sua individuazione Bouaziziz
fu poi fermato a Perpignano
prima di rendersi destinatario del
provvedimento del gip del Tribunale
di Napoli. Ma la storia non è
comunque finita, poiché adesso
resta da stabilire il movente che
ha spinto il tunisino 31enne a uccidere
il connazionale. Ferito in
maniera grave e morto durante il
trasporto in ospedale per l’inarrestabile
emorragia dovuta alle
gravi lesioni, per lui non ci fu
nulla da fare. Ma il coltello utilizzato
nel corso della rissa fu
buttato via durante la fuga.