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CDL, AL VIA LE GRANDI MANOVRE SUI NOMI DEI CANDIDATI
Giuglianese: in lizza Pianese, Guarino, Giocondo e Mallardo

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GIUGLIANO. Al tavolo nazionale i socialisti del Nuovo Psi porteranno ancora l’ipotesi di offrire la candidatura a governatore alla radicale Emma Bonino, ex commissario europeo. Una ipotesi che probabilmente per la Cdl resterà tale perché ormai appare scontata la nomination, mercoledì al tavolo regionale, del segretario campano di An, il deputato Marcello Taglialatela. «Una buona scelta Taglialatela, nulla in contrario – spiega il viceministro Stefano Caldoro, neosegretario regionale del Nuovo Psi -. Tuttavia, l’ultima volta al tavolo nazionale c’era una rosa di nomi, della conferma di Taglialatela leggo dai giornali. Noi socialisti offriamo l’ipotesi Bonino perché c’è una richiesta dei radicali di discutere non a livello locale, ma sul tavolo nazionale. Bonino è stata già candidata in Campania e il suo ruolo internazionale ben si addice a Napoli. Detto ciò, ripeto che non c’è nulla contro Taglialatela, anzi è una buona scelta». Con la partita non ancora ufficialmente chiusa della nomination, è comunque già cominciata la corsa alle candidature nei partiti della Cdl. In An è scontata la ricandidatura degli uscenti, dal capogruppo Salvatore Ronghi a Pina Castiello, dall’avellinese Francesco D’Ercole a Gennaro Lombardi, Carlo Pontarelli, Luciano Schifone. Tra i nomi nuovi circolano quelli di Michele Di Iorio, farmacista che è già stato in Consiglio regionale e per un soffio non fu rieletto nel 2000, poi Enzo Rivellini (molto legato a Taglialatela), Franco Nappi, i consiglieri provinciali Giuliano Di Capua e Gaetano Pesce. In Forza Italia sulle liste nelle province sono in corso grandi manovre, visto che le attuali postazioni nell’assemblea regionale non sono tutte garantite. Certo, si ricandideranno il capogruppo Francesco Bianco e il suo vice, Fulvio Martusciello, oltre a Raffaele Calabrò ed Ermanno Russo. Tra i nomi nuovi circolano quelli di due sindaci in carica, Valerio Ciavolino, di Torre del Greco, e Michele Schiano di Visconti, di Qualiano. In pista anche un consigliere provinciale, Luigi Guarino, da Giugliano, che fu in prima fila nella protesta contro la discarica di Settecainate a Varcaturo. Nell’Udc si ricandidano il capogruppo Giovanni Pianese e l’uscente Antonio Milo. E ancora Giovanni Smimmero che in Consiglio fa parte del gruppo Udc per l’Europa, dovrebbe ricandidarsi anche Domenico Zinzi, che però aspira a un ruolo nazionale. Tra i nomi nuovi circola quello di Felice Mauro, fratello di Gaetano, attuale consigliere della Margherita e in lista anche in questa tornata. Il terzo dei fratelli Mauro, Antonio, vicesindaco di Nola, potrebbe essere candidato con il Nuovo Psi. Insomma, potrebbe verificarsi il caso singolare di tre fratelli candidati in tre partiti. I fratelli Mauro, però, sono quattro e anche il quarto, Luigi, è impegnato in politica, oggi nell’Udc, ma fece parte anche della segreteria del fratello Gaetano in Regione. Se anche Luigi decidesse di scendere in campo sarebbe davvero un record. Ma torniamo agli altri nomi dell’Udc: Ci sono il consigliere comunale di Napoli Pietro Mastranzo, l’ex deputato Salvatore Varriale, Antonio Ferone, Carmine Mocerino, Nunzio Testa, Pasquale Galdiero, Roberto Caiazzo e Giuseppe Vano. Anche il Nuovo Psi prepara la squadra e sono in corso trattative con i gruppi laici, dai radicali ai liberali, gli equilibri saranno definiti dopo il congresso nazionale a fine mese. Ecco dunque i nomi dei candidati più probabili: Antonio Demitry, figlio di Geppino, il consigliere provinciale Donato Capone, ancora Carmine D’Antonio, Pietro D’Orazio, il consigliere comunale di Giugliano Francesco Mallardo, Aldo Casillo e Nicola Giocondo, l’ex consigliere comunale di Napoli Benino Migliaccio.



FRANCESCO VASTARELLA – IL MATTINO 17 GENNAIO 2005

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