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Marano. Danneggiata da ignoti l’auto del giornalista Angelo Covino

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L’auto del giornalista Angelo Covino è stata danneggiata da sconosciuti a Marano. La notizia è stata resa nota dallo stesso Covino, il quale ha già presentato formale denuncia ai carabinieri della stazione di Calvizzano, diretta dal maresciallo sostituto ufficiale Carmelo Firetto. Il danneggiamento è avvenuto la scorsa notte: l’automobile, una Ford Nuova era parcheggiata in via Piave, e ha subito danni al allo sportello lato guida e ammaccatura alla carrozzeria. «Non è la prima volta – ha detto Covino – che sono preso di mira. Diversi anni fa mi hanno rubato una moto proprio nello stesso posto. Anche in quella occasione ho sporto regolare denuncia. Non sono portato a forme di spettacolarizzazione e non a caso dei precedenti atti vandalici e minacce ricevute in passato, per qualche articolo, non ho dato notizia alcuna. Oggi avverto però la necessità di rendere noto l’accaduto anche come forma di autotutela». Covino riveste l’incarico di segretario dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia della sezione di Marano. E proprio in questa veste, ha organizzato iniziative a favore della legalità sul territorio, come la presentazione del libro “Mafie” di Giovanni Conzo e Giuseppe Crimaldi e non ultima quella di Roberto Paolo “Il Caso Siani non è Chiuso”. Eventi, questi, che hanno visto quasi sempre la partecipazione di esponenti della magistratura, delle forze dell’ordine e della società civile. Ha svolto anche l’attività di giudice popolare presso la Corte di Assise di Appello di Napoli, nei processi di mafia e, precedentemente quella di cancelliere presso la sezione Penale del Tribunale di Napoli. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Calvizzano. «Spero – ha concluso – che si faccia luce sulla vicenda e che i rilievi effettuati dal Reparto Investigativo della Compagnia Carabinieri di Giugliano, diano un volto e un nome agli ignoti. Per ora ringrazio il comandante della compagnia di Giugliano, Capitano Francesco Piroddi, e il comandante della stazione carabinieri di Calvizzano, Carmelo Firetto».

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