Il partito dell’U.D.C. non può non essere d’accordo con quanto afferma Piscopo quando definisce Iazzetta e Sarnataro degli opportunisti. È il tentativo disperato di Sarnataro per recuperare i voti di distacco accusati al primo turno delle elezioni. Chiediamo con forza ai cittadini di Mugnano di diffidare da questi personaggi. Per meglio chiarire l’illogicità di un tale connubio bisogna chiedersi: ma chi è Carmine Iazzetta?
Riguardando la sua storia recente si scopre che:
nel 2010 è candidato al consiglio comunale di Mugnano di Napoli con il partito del P.D.L. ma non è tra gli eletti;
nel 2011 si presenta come candidato al consiglio comunale del comune di Melito di Napoli con la lista “socialisti per Melito”, perde le elezioni ed è all’opposizione , ma già il giorno rinnega la sua provenienza politica passando a far parte della maggioranza del sindaco del Partito Democratico Venanzio Carpentieri.
Dopo pochi mesi, in conseguenza delle dimissioni rassegnate da un consigliere comunale del P.D.L. di Mugnano di Napoli, Iazzetta lascia il ruolo di consigliere a Melito per entrare in consiglio comunale a Mugnano – all’opposizione – tra le fila del P.D.L., ma neanche il tempo di sedersi tra i banchi dell’Assise mugnanese, che annuncia di rivedersi nella maggioranza del sindaco di centro-sinistra Porcelli, al quale diventa organico. A quei tempi, era costantemente bersagliato dalle “critiche feroci” dell’allora consigliere di opposizione Luigi Sarnataro.
Nel tempo chiede a più riprese, ma non ottiene, un assessorato ed allora, viste insoddisfatte le sue pretese personali, tradisce anche il sindaco Porcelli firmando, insieme ad altri suoi “compagni”, tra cui anche Sarnataro, l’atto di sfiducia.
Ai giorni nostri si presenta come candidato Sindaco tra le file del P.P.I. (centro destra) ed all’indomani della sua debacle, in primis propone il suo appoggio a Piscopo in cambio una carica politica, e, viste rifiutate le sue richieste annuncia di sostenere Sarnataro – dal quale avrà ricevute chissà quali garanzie -, il tutto in completo disaccordo con i suoi candidati, e soprattutto attirando su di se le ire del segretario regionale dei Popolari per l’Italia Enzo Rivellini, che proprio ieri dichiarava “… i Popolari per l’Italia,ovunque, appoggeranno i candidati sindaci di centro destra …”
Che dire: proprio un bell’esempio di coerenza che ben si concilia con il giovane (vecchio) Sarnataro il quale, non avendo un suo reddito da lavoro, fa la politica per mestiere ed ambisce allo stipendio da Sindaco di Mugnano. Queste continue contraddizioni, incoerenze, pagliacciate, non crediamo possano far leva sul buon senso dei cittadini di Mugnano ai quali ci rivolgiamo, chiedendo loro con forza di sostenere Aniello Piscopo prossimo Sindaco di Mugnano, per un governo stabile ed efficace che possa garantire una reale ripresa della nostra città.
Comunciato Stampa UDC – Mugnano


