«Basta chiacchiere inutili e polemiche sterili. In pochi giorni con l’impegno della Senesi tutto ritornerà alla normalità. Anzi, invito i cittadini a rispettare i giorni di conferimento e il calendario apposito». Un intervento, quello del sindaco, che mira a rassicurare i cittadini dopo l’allarmismo ( secondo alcuni creato ad hoc nei giorni scorsi), che ha gettato i residenti nel panico paventando chissà quali emergenze.
Aldilà delle preoccupazioni seppur legittime, sono in molti ora quelli che chiedono di analizzare cosa abbia invece contribuito alla debacle della multiservizi. Stipendi d’oro, che in alcuni casi raggiungono le 3.500 euro al mese e privilegi con soldi pubblici, sarebbero alcune delle cifre del fallimento. Come le ore di straordinario che alcuni dipendenti hanno accumulato in un solo mese.
Se i minimi salariali sono in linea con il contratto collettivo di Federambiente, a far lievitare le buste paga sarebbero invece le voci accessorie, come le svariate indennità (i superminimi, ndr), o gli straordinari e i rimborsi chilometrici regalati senza alcun controllo, le promozioni e i passaggi di livello assegnati senza tener conto dei titoli e delle specifiche qualifiche possedute, e spesso in passato in concomitanza delle tornate elettorali, sicché la stragrande maggioranza degli addetti possiede livelli alti pur in assenza dei requisiti corrispondenti. Modalità di gestione identiche quasi a quelle viste all’opera all’Ama di Roma.
Ma le tensioni, sfociate addirittura con l’intervento dei carabinieri richiesto dallo stesso sindaco Carpentieri che aveva visto alcuni operatori bloccare l’ingresso dei compattatori della Senesi per le strade di Melito, stanno lentamente rientrando al normalità. Anche se per i responsabili potrebbe scattare la denuncia per interruzione di pubblico servizio. “ Melito ha bisogno di tranquillità, e pensare di poter mantenere in essere certi comportamenti, è assurdo”, conclude la fascia tricolore di Melito. Ora in molti chiedono una stretta proprio sui dipendenti e maggiori controlli sugli effettivi operatori in servizio per le strade e gli orari.
Giuseppe Bianco


