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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Melito. Lo sfogo di Antonio Amente: «Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad uno spettacolo indegno»

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L’ex fascia tricolore melitese e consigliere d’opposizione Antonio Amente ha deciso di rompere gli indugi; dopo la scelta del silenzio intrapreso durante la campagna elettorale, il candidato alle regionali nella lista “Campania in rete” ha scelto di tornare a dire la propria sulla città che ha amministrato per tre mandati. Al centro delle dichiarazioni rilasciate dal medico melitese vi è la questione rifiuti e, più ad ampio raggio, il fallimento della Melito Multiservizi.

“Vedere le scene a cui stiamo assistendo a Melito da qualche settimana, da ex sindaco e da comune cittadino, mi ha disgustato – ha esordito Antonio Amente, e ha poi continuato – i cittadini melitesi non meritano di subire i disservizi che stiamo vivendo in questi giorni, anche alla luce del fatto che oggi a Melito si paghi la tassa dei rifiuti tra le più alte d’Italia. Non è possibile assistere a questi spettacoli davvero indegni di un paese civile”.

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Le dichiarazioni dell’ex primo cittadino arrivano nel giorno in cui anche l’Onorevole melitese del Pd, Michela Rostan, si è espressa per mezzo stampa in merito alla crisi dei rifiuti che ha investito Melito nelle ultime settimane, annunciando di portare la questione in Parlamento. “Ho letto la dichiarazione di Michela Rostan che condivido perfettamente – ha affermato il tre volte sindaco – l’onorevole fa bene a portare la questione in Parlamento, ha fatto un intervento che merita tutto il mio appoggio e la mia considerazione anche perché la penso allo stesso modo. Appena mi sarà possibile – ha poi rilanciato – guarderò tutti gli atti e se ci saranno le condizioni farò la richiesta, da consigliere di opposizione, per mandare tutto alla Corte dei conti perché non è possibile che in cinque anni, da quando si è insediato Carpentieri, la Melito Multiservizi abbia accumulato un debito di circa quattro milioni di euro. E’ chiaro che le colpe del fallimento della Melito Multiservizi ricadano sull’Amministrazione: non è ammissibile che abbia fatto sì che una propria scocietà accumulasse un debito così alto senza agire. Il sottoscritto è stato sindaco tante volte a Melito e non è mai arrivato a tanto. Solo una volta – ha concluso amente – abbiamo chiuso il bilancio della partecipata comunale con un passivo fisiologico di qualche migliaia di euro”.

Il medico melitese non ha poi risparmiato un giudizio sull’operato del primo cittadino Carpentieri; una secca bocciatura, secondo Amente, anche alla luce dei risultati delle elezioni regionali. “E’ un’amministrazione fallimentare ed è sotto gli occhi di tutti – ha dichiarato – il sindaco è assente e i cittadini si sono completamente allontanati dalle istituzioni poiché non sono messi in condizione di portare le proprie istanze al primo cittadino che continua a non ricevere nessuno. Il fallimento – ha poi aggiunto il consigliere d’opposizione – è dimostrato anche dal risultato delle regionali: il partito che esprime un sindaco, nonché segretario provinciale, e un’onorevole non è riuscito a raggiungere il totale delle preferenze che io, da quattro anni all’opposizione, sono riuscito ad ottenere. Se a ciò aggiungiamo anche l’intervento di questa mattina dell’onorevole Michela Rostan si comprende il totale fallimento di questo sindaco.

Un uomo politico, considerate queste circostanze, dovrebbe solo rimettere il proprio mandato, ma se così non dovesse essere, da questo momento – ha concluso l’ex fascia tricolore melitese – farò un’opposizione dura nell’interesse dei cittadini melitesi”.

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