A distanza di una settimana dalla vittoria del centrosinistra anche le altre forze politiche d’opposizione esprimono alcune considerazioni sull’esito elettorale. L’ex consigliere moderato Mario Mauriello è intervenuto alla luce della sua recente esperienza di sostegno alla lista “Mai più Terra dei Fuochi”. Nell’analisi non mancano le critiche agli avversari e le autocritiche al proprio fronte.
Quali segnali coglie dalla nuova maggioranza?
Ritengo che adesso si è aperta una sorta di contrattazione; anche se legittima dovranno decidere chi farà il presidente del consiglio e chi dovrà fare l’assessore, tutto ciò sarà determinato dal peso politico delle singole forze. Ci sono troppi personaggi che resteranno senza nulla e questo creerà problemi di gestione per il nuovo sindaco: vediamo se Sarnataro riuscirà a tenere a bada le legittime aspirazione di tanti. Non sarà semplice poiché c’è già qualche scaramuccia sui social network.
Quale sarà il vostro impegno d’opposizione?
Incalzeremo la maggioranza nata dalla solita solfa elettorale. C’è la voglia di vederli all’opera visto che hanno promesso tanto. Vediamo cosa riusciranno a fare anche se vedo molti galli a cantare e tante aspettative da parte di ogni singolo politico di maggioranza. Spero che la scelta degli assessori avvenga nell’interesse dei cittadini che meritano le persone migliori. Spero in una rappresentanza femminile notevole ed una forte componente giovane.
Quali sono state le ragioni della vostra sconfitta?
Sostengo da sempre che la legge sul ballottaggio sia sbagliata perché è un’induzione all’elettore a cambiare opinioni tra un turno e l’altro o di non andare a votare; l’elettorato moderato nel ballottaggio spesso preferisce andare a mare. Abbiamo perso al primo turno poiché tutte le forze politiche hanno avuto un risultato minore rispetto agli auspici. La lista Mauriello che ha sposato la causa della Terra dei Fuochi è stata dal primo momento bersagliata subendo un attacco mediatico, forte è stata la presenza dei fake su facebook creati ad hoc: su questo tema ne vedremo delle belle. Non è secondaria la presenza tra le loro fila di una forza politica che è stata organica alla nostra coalizione ma alla fine ha cambiato la posizione.
A quali forze si riferisce?
Il gruppo denominato in seguito “Davvero Verdi” ha sempre partecipato alle nostre riunioni ed all’ultimo ha deciso di cambiare coalizione. Questo ha determinato uno spostamento di voti con i quali avremmo potuto vincere al primo turno.
Mugnano. Mauriello: «In maggioranza iniziano le contrattazioni, qualcuno resterà a mani vuote»
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