Spero che la rivoluzione culturale non resti soltanto il leitmotiv di questa campagna elettorale ma che il neo sindaco sia capace di fare scelte coraggiose, innanzitutto partendo dalla scelta dei suoi assessori che non può essere fatta solo esclusivamente per fare spazio a vecchi politici bocciati dall’elettorato o per le liste che sono rimaste fuori dal civico consesso, ma devono essere figure di alto profilo tecnico-professionale.
Io e Sarnataro dall’opposizione facemmo una proposta per tagliare i costi della politica: il 30% dello stipendio di sindaco e assessori; azzeramento dei gettoni dei consiglieri: cosa che il neo sindaco ha ribadito anche in campagna elettorale per poter finanziare la cultura. Spero che anche su questo versante il neo sindaco faccia delle scelte forti, viceversa la gente non capirebbe e sarebbe una delusione per tutti. Per quanto mi riguarda porterò avanti le mie battaglie per la biblioteca comunale e per un sistema wi-fi gratuito su tutto il territorio comunale: proposte da me presentate già nel 2010 e mi fa piacere che Luigi le abbia inserite nel suo programma elettorale. Spero quindi si facciano al più presto.
Ed ancora sportello Euro-Progettazione: uno strumento di supporto ai giovani imprenditori del nostro territorio che vogliono ottenere fondi europei per finanziare le loro idee. Zona franca per le giovani start-up del territorio attraverso locali comunali, sburocratizzazione e zero tasse per i primi tre anni per le start up particolarmente innovative. La mia sarà un’opposizione costruttiva non pregiudizievole che andrà solo ed esclusivamente negli interessi dei cittadini. Non avrò problemi a votare i provvedimenti che vadano nell’interesse di tutta la cittadinanza ma allo stesso tempo non farò sconti a nessuno e saremo intransigenti sulla legalità trasparenza e rispetto delle regole.
Com. Sta.
