Elargire tale esosa somma e istituire l’OIV, che in condizioni di normalità sarebbe stata cosa ben accetta, ma data la crisi in cui versa il Comune di Qualiano (e non solo) è un ennesimo spreco di risorse. Inoltre, seppure tale indennità fossestabilita per legge, riteniamo che la redistribuzione tra i vari dirigenti sia stata totalmente inadeguata.
Di seguita una piccola inchiesta circa le modalità di valutazione dell’Organismo; nonostante la presenza di numerosi elementi tecnici, ne consigliamo comunque la lettura integrale, in quanto può chiarire le dinamiche che sono alla base dell’assegnazione delle suddette indennità di risultato. Dalla lettura della relazione dell’OIV si evince che l’amministrazione non abbia redatto il PDO (Piano Dettagliato degli Obiettivi), e abbia rinviato l’Organismo di Valutazione al PEG (Piano Esecutivo di Gestione) e alle delibere di indirizzo della Giunta, rendendo meno fruibile la valutazione che compete l’organo.
Di seguito indichiamo i nomi dei beneficiari con annessa valutazione (estratta dal Ciclo Performance Anno 2014, prot. N. 4983) e importo di tale indennità:
ANTONIO CACCIAPUOTI: 1.344,93 euro, dirigente dei settori Attività Produttive, Lavori Pubblici e Gestione del Territorio. VALUTAZIONE 90/100
“In particolare si evidenzia l’operato del Responsabile dei settori ai fini della riapertura del mercato settimanale.”
SALVATORE COSTANTINO: 1.882,91 euro, dirigente dei settori Attività Produttive, Lavori Pubblici e Gestione del Territorio. VALUTAZIONE 95/100
“Si evidenzia in particolare il lavoro del Responsabile dei settori in oggetto, in qualità di progettista e RUP dell’area denominata “L’isola della Legalità” “
IMMACOLATA ESPOSITO: 2.000,00 euro, dirigente dei settori Affari Generali, Politiche Sociali e Pubblica Istruzione VALUTAZIONE 95/100
“Sono da evidenziare l’istituzione del trasporto sociale per disabili e la realizzazione del progetto “Intra People” “
SALVATORE PANICO: 3.227,85 euro, dirigente del settore Economico Finanziario VALUTAZIONE 95/100
“In particolare il Responsabile dei settori in oggetto ha attuato gli indirizzi della Giunta Comunale, riesposti nella nota, prot. N. 4265 del 15 aprile 2015, in qualità di Responsabile IUC.” (A differenza degli altri, qui si fa un riferimento generico alla nota sindacale, senza ulteriori dettagli valutativi)
ANGELO D’ONOFRIO: 4.000,00 euro, dirigente del Settore Polizia Municipale VALUTAZIONE 100/100
“Si attesta:
– In riferimento al percorso ciclo pedonale del cardinale, il Responsabile dei settori ha svolto celermente gli adempimenti previsti;
– In riferimento all’adeguamento e miglioramento del piano di protezione civile ha adempito a tutti gli atti amministrativi di sua competenza;
– Ha collaborato al piano di sosta a pagamento.
ALESSANDRO TAFURI: 2.766,50 euro, segretario generale dell’Ente, in qualità di dirigente dei settori Affari Generali e Finanziario VALUTAZIONE 100/100
“Si evidenzia una corretta ed adeguata attività lavorativa svolta n merito all’attività di:
– Assistenza e collaborazione giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’Ente.
– Coordinamento e sovrintendenza dell’attività gestionale dell’Ente.
– Partecipazione alle sedute deliberative degli organi collegiali dell’Ente
– Rogito dei contratti nei quali l’Ente è parte
– Responsabile del servizio anticorruzione;
– Responsabile del servizio di trasparenza ed integrità.”
A tal proposito vi e ci chiediamo se tali motivazioni possano essere poste alla base di così elevate valutazioni, senza tener conto: che non vi è stato alcun tipo di intervento circa la regolarizzazione delle soste a pagamento (le c.d. strisce blu) ; che il contratto della SOGERT SPA, cui è affidato il servizio di accertamento e riscossione dei tributi, è continuamente prorogato;che manca uno screening dettagliato e digitalizzato della popolazione disabile;
che sono stati commessi errori nel calcolo dell’aliquota della TASI;
In più vorremmo sottoporre alla vostra attenzione il comma 8 dell’art. 14 d.lgs 150/09:
“I componenti dell’Organismo indipendente di valutazione (OIV) non possono essere nominati tra soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione.”
A tal proposito vorremmo delucidazioni circa la legittimità delle nomine dei componenti dell’OIV.
Comunicato Stampa – LA CASA DEL POPOLO QUALIANO
