La contrapposizione elettorale sembra essere arrivata al terzo tempo. Dopo la campagna elettorale ed i giorni delle votazioni, è iniziato ora il momento dei ricorsi. L’esponente di Fratelli d’Italia, Gennaro Ruggiero, ha presentato un’istanza all’Ufficio Elettorale Centrale, contestando il numero dei 15 consiglieri assegnati alla maggioranza contro i 9 attribuiti all’opposizione. Il calcolo tiene conto dei 24 consiglieri totali e della suddivisione dei consiglieri nelle percentuali di 60 per chi ha vinto la competizione elettorale e 40 per gli altri.
Perché contestate il Ministero dell’Interno?
Riteniamo che la ripartizione debba conferire 14 consiglieri alla maggioranza e 10 all’opposizione: il 60% di 24 è 14,4 mentre il 40% di 24 è 9,6: i decimali sono più grandi nel secondo caso. Il legislatore sostiene di voler assicurare la governabilità; secondo noi è già assicurata con la nostra ipotesi alla luce di una maggioranza formata da 4 consiglieri in più a cui si deve aggiungere il voto del sindaco. Con una situazione totale di 15 a 10, Sarnataro ha comunque un 50% in più consiglieri per governare. Sull’esito del ricorso ho dei dubbi.
Perché?
Nella commissione elettorale c’è Francesco Vallefuoco, noto esponente del Pd di Marano.
Ha dubbi sull’imparzialità?
Si in merito alla composizione della suddetta commissione. Spero che questa contaminazione politica lampante non condizioni la scelta sulla ripartizione dei seggi.
Qual è la sua analisi della sconfitta elettorale?
Abbiamo cercato di aggregare una compagine che mettesse insieme tutte le risorse politiche, professionali, umane per cercare di dare una guida stabile al paese, ci siamo comunque resi conto che non abbiamo raggiunto la maggior parte degli elettori che cercavano l’idea del nuovo. Sarnataro non lo è perché parliamo di un consigliere comunale con un’esperienza di 10 anni, sorretto in consiglio da coloro che sono già stati sindaci, consiglieri, assessori, dirigenti. Senza dimenticare che ha avuto l’appoggio degli ex-Porcelliani. Il centrosinistra ha fatto un’opera di facciata.
Cosa non ha funzionato nel vostro fronte?
Forse nella prima parte della campagna elettorale, in merito alla comunicazione, non abbiamo valorizzato le qualità del sindaco, concentrandoci maggiormente sulle liste. La mia parte politica rappresentata dalla Destra comunque si ritiene soddisfatta per i 1500 voti raccolti. Siamo tra i primi partiti a Mugnano ed abbiamo quadruplicato il dato nazionale, nonostante la nostra lista avesse 24 volti nuovi della politica. Noi siamo stati tacciati di essere brutti, sporchi e cattivi, mentre dall’altra parte c’erano i buoni. Sono stati bravi a mistificare grazie a qualche organo di stampa leggermente prezzolato che si è messo a disposizione di una serie di mistificazioni. C’è stato il caso sulla sezione 3 sulla quale c’è stata una montatura.
Ha notizie certe sull’esito della sezione 3?
L’unico problema ha riguardato la compilazione del verbale, compilato in un altro luogo. I dati sono stati confermati. Noi accettiamo la sconfitta e facciamo ammenda, complimenti a Sarnataro; a cui faremo un’opposizione seria e determinata che non sarà mai da sponda o di mutuo soccorso. Hanno l’obbligo di essere autosufficienti. Forse noi anagraficamente abbiamo fatto una scelta sbagliata. Forse il nostro programma elettorale non è stato ben metabolizzato. Forse qualcuno di noi non ha dato il giusto impulso in campagna elettorale. Inoltre abbiamo subito molte accuse.
A quali si riferisce?
Non accettiamo lezioni di onestà da nessuno. Abbiamo portato 20 giovani sul palco dal quale abbiamo proiettato la scritta “Fuck Camorra”: concetto che voglio ribadire anche oggi ai mistificatori.
