Sindacati sul piede di guerra contro il sindaco Angelo Liccardo e l’amministrazione comunale. Nelle scorse ore la Cgil ha inviato all’ente di via Merolla un atto stragiudiziale di intimazione di diffida e contestuale messa in mora.
Sott’accusa ancora una volta il mancato pagamento di indennità di reperibilità-straordinario notturno per i dipendenti comunali della direzione tecnica iscritti alla Cgil. Il sindacato ha scritto al Comune intimandolo: “A provvedere all’immediata corresponsione delle somme dovute ai dipendenti nella misura spettante per ore di straordinario effettuato e non pagato – scrive Franco Raglia, responsabile territoriale dell’area Nord della FP CGIL – La diffida è scattata a causa del perdurare nella circostanziata ed illegittima condotta di ritardo nel pagamento del dovuto a titolo di straordinario, in violazione della normativa vigente”.
Le sigle sindacali hanno sottolineato che, in caso di mancato rispetto delle prescrizioni nei 30 giorni a partire dal 27 giugno, faranno ricorso all’Autorità Giudiziaria per tutelare i diritti degli iscritti al sindacato. “Si è potuto constatare come l’Amministrazione non abbia provveduto ad erogare, in favore dei dipendenti aventi diritto, i compensi maturati e spettanti per le ore di lavoro straordinario espletate negli ultimi mesi. Il mancato pagamento è palesemente lesivo dei diritti degli interessati, i quali hanno percepito una retribuzione in misura inferiore a quella spettante in base alle ore di lavoro effettivamente svolte” conclude Raglia.

