PUBBLICITÀ
HomePoliticaMarano. Liccardo risponde ai frondisti: «Nessuno mi chieda di arrestare il processo...

Marano. Liccardo risponde ai frondisti: «Nessuno mi chieda di arrestare il processo di lavoro della macchina comunale»

PUBBLICITÀ

Non si è fatta attendere la replica di Liccardo alla lettera dei consiglieri “dissidenti” che oggi hanno chiesto al sindaco un azzeramento della giunta e l’apertura di un confronto sul bilancio di previsione e sui prossimi punti programmatici dell’amministrazione. Il sindaco stigmatizza l’atteggiamento di Pasquale Catuogno, il presidente del consiglio Angela Di Guida, Eduardo Pellecchia, Salvatore Ricciardiello, Giorgio Sansone e Marco Tagliaferri (firmatari del documento, ndr) e chiede senso di responsabilità alla sua maggioranza: «Bene il confronto, ma nessun passo indientro – ha detto nella sostanza il sindaco di Marano – nell’esclusivo interesse della città».

«Premesso che non amo discutere attraverso i media di determinate vicende che, a parere mio personale non aiutano a creare un clima favorevole nei confronti della politica e che, oltretutto non arrecano benefici ai cittadini di Marano che meritano di ascoltare ben altro. – Angelo Liccardo risponde dunque ai frondisti con un comunicato inviato alla stampa, nel quale prova a fare chiarezza sullaì’attuale crisi – Tuttavia colgo l’occasione per fare chiarezza e render conto a chi ci ha votato, di qual è il clima politico in cui viviamo e nel quale devo muovermi per tentare di risollevare la Città dalle annose questioni in cui versa».

PUBBLICITÀ

«Quando ho scelto gli Assessori, – prosegue Liccardo – ho sempre ascoltato e tenuto conto di tutte le forze politiche, che hanno contribuito alla vittoria del 2013, così come è accaduto poche settimane fa quando, per adeguarci ad una norma dello Stato, ho completato la Giunta arricchendola delle cosiddette “quote rosa”».

«Questo, perché sono rispettoso del ruolo importante che ogni singolo, partito, lista o consigliere, abbia apportato alla causa del centro destra Maranese.
Oggi alcuni consiglieri comunali – aggiunge il primo cittadino – chiedono, l’azzeramento di tutta la Giunta Comunale, prima di poter avviare un percorso di confronto e individuare nuovamente ed in modo ponderato gli Assessori Comunali.»

«Ritengo, così come ho sempre ribadito, di essere sempre disponibile al confronto ed aperto all’ingresso in Giunta di persone, donne e uomini, che possano migliorare il quadro tecnico e politico, della nostra già ottima Giunta, grazie alla quale abbiamo ottenuto straordinari risultati nonostante le note difficoltà amministrative ed economiche».

«Ciò che, però, non posso accettare, per il bene della città e non per posizione personale, è il salto nel buio che mi chiedono, azzerare una Giunta prima di avviare la discussione per rinnovala porterebbe ad un vuoto istituzionale, per un tempo indecifrato, immotivato e pericoloso».

«Troppe questioni delicate sono sul tavolo, – prosegue ancora il sindaco – questioni che meritano di essere seguite e approfondite, che non possono essere sospese neanche per un giorno. Poichè sono certo della professionalità di tutti coloro che siedono in Giunta, molti dei quali sono stati individuati dagli stessi consiglieri che oggi mi chiedono l’azzeramento, ritengo si possa avviare un tavolo di confronto, incentrato piu`che sulle nomine assessorili di per se stesse, sui programmi concernenti le rispettive deleghe, senza che nessuno dei componenti della Giunta faccia mancare il suo apporto neanche per un minuto e nessuno degli stessi possa lesinare il suo impegno perché in qualche modo messo in discussione».

«Pertanto confermo di accettare ogni tentativo di migliorare la squadra di Governo – conclude Liccardo – ma nessuno mi chieda di arrestare il processo di lavoro della macchina comunale che ogni giorno portiamo avanti con impegno e dedizione a favore della Città».

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ