A metà tra un famoso film sui dinosauri degli anni ‘90 e il
romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa: questa è la
valutazione di Gennaro Ruggiero in merito ai componenti della giunta
varata dal sindaco Luigi Sarnarato. L’esponente di Fratelli d’Italia
non lesina critiche al primo esecutivo nominato dalla fascia
tricolore. «Sarnataro ha varato la giunta Palumbo 2.0: tutto cambia
affinché nulla cambi. – ironizza Ruggiero – Massarrelli è stato già
assessore della giunta di Daniele Palumbo nel 2001; Ernestina
Limongelli è stata assessore nella stessa giunta Palumbo del 2005;
Mariarosaria Di Guida è nipote di Gennaro Totaro, membro
dell’esecutivo, sempre di Palumbo, dal 2007 al 2010. Infine Mario
Imbimbo è stato consigliere di maggioranza dell’amministrazione
ancora di Palumbo dal 2001 al 2005. Sarnataro è il ‘’nuovo’ regista del film:
‘Munianum Jurassic Politica’».
A metà dello giugno scorso Ruggiero ha
criticato aspramente anche la composizione del consiglio comunale.
L’analisi è sfociata in un ricorso all’Ufficio Elettorale Centrale che
ha assegnato 15 consiglieri alla maggioranza e 9 alla minoranza. Il
calcolo ha tenuto conto dei 24 consiglieri totali e della suddivisione
dei consiglieri nelle percentuali di 60 per chi ha vinto la
competizione elettorale e 40 per gli altri. Secondo l’esponente di
Fratelli d’Italia la ripartizione doveva riguarda componenti
dell’amministrazione 14 a 10 all’opposizione poiché: “Il 60% di 24 è
14,4 mentre il 40% di 24 è 9,6: i decimali sono più grandi nel secondo
caso” affermò.

