Il Consorzio Imprenditori Giugliano conta sulla sinergia tra enti, quasi tutti con i vertici di recente nomina, per recuperare i ritardi per la spesa dei fondi UE destinati alle infrastrutture e accelerare sulla videosorveglianza nella zona Asi. È stata stabilita una scaletta di priorità, in pratica, e l’impegno, ognuno per la propria parte, a sollecitare l’intervento del governatore Vincenzo De Luca. Al primo posto infrastrutture e sicurezza, fondamenta necessarie per il rilancio dell’Asi. “Il nostro obiettivo – dice Angelo Punzi, presidente degli industriali di Giugliano – resta sempre lo stesso: tutelare le attività all’interno dell’agglomerato industriale che danno lavoro a migliaia di persone e consentire ad altri investitori di occupare gli spazi ancora disponibili per inaugurare nuovi impianti industriali”. L’invito degli imprenditori di Giugliano è stato accolto dal sindaco Antonio Poziello, dal presidente dell’Unione industriali di Napoli Ambrogio Prezioso, dal presidente del Consorzio Asi Giosi Romano, dal presidente dell’ Adi Salvatore Cozzolino. L’obiettivo: tutelare le aziende esistenti e rendere appetibile l’area ai nuovi investitori. “Abbiamo avuto decine di richieste da parte di nuovi imprenditori”, dice il presidente del Consorzio Asi Romano. Intanto, proprio dal Consorzio Asi sono pronti a bandire una gara per assegnare 100 mila euro finanziati a ottobre scorso dalla Camera di Commercio per installare un sistema di videosorveglianza. Al tavolo sono state affrontate tante questioni. Dalla convivenza forzata con il campo Rom, dai roghi di rifiuti che appestano l’aria, dalle continue aggressioni vandaliche e i furti ai danni delle aziende. Agli imprenditori di Giugliano preme sbloccare le risorse europee, pari a 13 milioni di euro, da destinare alla realizzazione di strade, fogne e illuminazione. In più, resta da bonificare l’area dalla quale sono stati sgomberati alcuni campi rom.
Com. Sta.

