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HomePoliticaMarano. La risposta dei sei consiglieri di maggioranza a Bertini: «Arrettirete!»

Marano. La risposta dei sei consiglieri di maggioranza a Bertini: «Arrettirete!»

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Riceviamo un lettera di risposta polemica contro le accuse mosse dall’ex sindaco Bertini, nella cui lettera denunciava lo stato di crisi che sta attraversando la maggioranza invitando i cosiddetti “dissidenti” ad “andarsene” insieme all’attuale sindaco Liccardo

Bertini, proprio lui??? Colui che, nonostante tutti i danni arrecati nella sua carriera, si ostina a rimanere in politica? Colui che ha contribuito ad indebitare il Comune per milioni di Euro, che oggi i cittadini devono pagare? Colui che ha preferito il cemento alla metropolitana? Colui che non è riuscito a contrastare l’abusivismo edilizio?

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Bertini pensasse ai suoi problemi personali e politici, anziché puntare sempre il dito contro gli altri. Non serve attaccare l’intero Consiglio Comunale e l’intera Amministrazione per distogliere l’attenzione dallo smacco politico ricevuto dai suoi Consiglieri nell’ultimo Consiglio Comunale, quando poco prima della votazione, i consiglieri Recupido e Migliaccio hanno abbandonato l’aula non votando per il rilascio della polizza fideiussoria relativa alla convenzione, sottoscritta da lui stesso quando era Sindaco, per la realizzazione dell’opera denominata “Giardino dei Ciliegi”.

E’ stata una netta e chiara dimostrazione di mancanza di fiducia nei suoi confronti, che naturalmente condividiamo. Avranno pensato che una convenzione sottoscritta dalla Giunta Bertini, appena 3 giorni prima delle votazioni comunali del 2006 (quando Bertini non poteva più essere rieletto come Sindaco), denotava una solerzia ingiustificata che destava qualche sospetto, ma soprattutto il fatto di vedere il loro leader aiutare ostinatamente, e per la prima volta, l’Amministrazione a mantenere il numero legale per la prosecuzione del Consiglio Comunale al fine di consentire la votazione della delibera (atteggiamento alquanto ingiustificabile politicamente).

Crediamo che il boccone amaro non è andato giù a Bertini e che ora cerchi di mascherare la sua difficoltà attaccando gli altri consiglieri di maggioranza ed opposizione. Ci preme chiarire che non abbiamo affatto bisogno di poltrone, a differenza della sua evidente ostinazione a conservare l’ultimo scranno che gli è rimasto; il nostro unico intento é quello di dare un contributo fattivo e propositivo per risolvere i problemi della città. Al caro Bertini rammentiamo che la Città per ben due volte ha deciso di non rinnovargli la fiducia nelle elezioni amministrative (2011 e 2013) e l’attuale sfiducia dei suoi consiglieri dovrebbe decisamente indurlo a riflettere dal proseguire il suo incarico da consigliere comunale. Come abbiamo già dichiarato, senza un’inversione di rotta chiara e decisa, senza una pianificazione ben definita dell’azione amministrativa futura, siamo pronti ad andare a casa; lui, invece, è pronto o sta architettando qualche altro suo giochetto?

P.S. Bertini visto che non conosci il napoletano, perché si scrive Jatevenne e non iatevenne, noi ti diciamo ARRETIRETE! Sì, ritirati in Toscana… che qui di danni ne hai fatti abbastanza!

I consiglieri di maggioranza Di Guida, Pellecchia, Ricciardiello, Sansone, Tagliaferri e Catuogno

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