«Bisogna garantire correttezza e rigore nella gestione delle opere pubbliche ma è necessario avere anche quell’intelligenza, quella sensibilità e fiducia nei confronti delle imprese e della pubblica amministrazione». È quanto ha detto ad Afragola il presidente interdetto della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, partecipando insieme al ministro dei trasporti, Graziano Delrio, alla cerimonia di riaffidamento dei lavori per la costruzione della nuova stazione dei treni ad alta velocità. L’auspicio, ha detto ancora De Luca riferendosi al cantiere della stazione «è che se parte un lavoro di 60 milioni di euro e abbiamo migliaia di lavoratori che sono in movimento e decine di imprese che lavoreranno un subappalto, tutto deve andare avanti in un clima di correttezza e rigore ma anche di buonsenso che non è scritto nelle legge ma che fa parte del senso di responsabilità che dobbiamo avere tutti quanti per non far morire le nostre comunità che sono in una condizione di ristagno».
L’ex sindaco di Salerno ha poi concluso: «La nuova stazione della Tav di Afragola è un’opera strategica ma non sostituirà la stazione di Napoli, servirà solo ai treni in transito da sud a nord, facendo risparmiare notevolmente i tempi di percorrenza».
«Siamo qui oggi ad assumerci una responsabilità come Stato, ovvero che questa opera venga realizzata nei tempi giusti. Quest’opera è un simbolo di rinascimento per la Campania e il Mezzogiorno – ha invece
dichiarato il ministro Delrio nel corso della conferenza stampa per il riavvio dei lavori nella stazione dell’Alta velocità Napoli Afragola – in quest’opera sono coinvolte grandi aziende come Rfi e Italferr che sanno garantire il completamento dei cantieri nei tempi giusti». (fonte: lacittadisalerno.gelocal.it)


