In questi giorni l’Italia è stretta nella morsa del caldo, situazione che genera non pochi disagi, non solo alle categorie più a rischio, come anziani, bambini e donne in gravidanza, ma quasi tutte le categorie che sono costrette ad affrontare temperature che oscillano intorno ai 40 gradi. Se dunque il caldo ha superato la “misura”, l’aria diventa afosa ed irrespirabile e barricarsi in casa serve a poco. Il caldo infatti, va combattuto con una serie di accorgimenti che, se a volte ci sembrano naturali e scontati, come evitare di uscire nelle ore centrali della giornata o assumere una grande quantità di acqua a temperatura ambiente in altri casi sono addirittura impensabili. Vediamo i rimedi per combattere il caldo.
Quanto i gradi del termometro salgono senza alcuna pietà, è opportuno non usare un abbigliamento troppo aderente o in tessuto sintetico: preferiamo la stoffa naturale come cotone e lino, che permettono la respisrazione della pelle. Rimanere completamente nudi o in mutande non serve per attenuare il calore corporeo le fibre di cotone, aiutano a trattenere il sudore emesso e a mantenere la temperatura del corpo sempre allo stesso livello di calore, assorbendo l’umidità del sudore. La lana, come il cotone regola il calore corporeo naturalmente. Il suo effetto è di isolare termicamente il corpo, proteggendolo dal caldo e dal gelo.
Molte persone pensano che, se la temperatura è elevata, è opportuno fare una doccia fredda per rinfrescarsi o anche bere liquidi ghiacciati, ma invece è più salutare una doccia tiepida e bere qualche cosa che sia a temperatura ambiente o un tè caldo. Le bibite calde, infatti, sono insospettabilmente rinfrescanti, per l’effetto dilatatore che portano ai vasi sanguigni, comportando la sudorazione, che permette al nostro corpo di rinfrescarsi, regolando la temperatura.
Ricordiamo di bere molti liquidi, preferibilmente acque naturali o oligominerali, non ghiacciate ma a temperatura ambiente. Perfetti anche tè e succhi di frutta senza alcun zucchero aggiunto; meglio evitare le bibite gassate, che sembrano assopire la sete, ma è solo un effetto momentaneo. Non sono in grado, inoltre di fornire al corpo il giusto apporto di sali minerali. Questi sono indispensabili con il caldo, per fornire al nostro organismo ciò che perde sudando. È bene mangiare molte verdure e frutti stagionali, limitando o eliminando i grassi e gli zuccheri, i dolci, gli alcolici ed il caffè.
Usiamo il condizionatore correttamente, per evitare dolore alla testa ed alle articolazioni e diminuire la differenza di temperatura da dentro a fuori dell’ambiente lavorativo o della propria casa. Pulire costanemente i filtri del condizionatore e regoliamolo ad una temperatura non minore di 25-26 gradi. Chi soffre di ipotensione deve stare particolarmente attento al caldo eccessivo, perché è più predisposto a malori e svenimenti. È opportuno inoltre prendere sali minerali, che il medico può consigliare a seconda dei casi e la liquirizia può essere di aiuto per rialzare la pressione.
Anche chi è iperteso deve controllare spesso i valori pressori, le temperature elevate tendono ad un abbassamento della pressione, si potrebbe avere bisogno di aggiustare la quantità dei farmaci assunti, che solo il medico può fare. A rischio anche le persone anziane e i bambini piccoli, che è opportuno non escano da casa quando è troppo caldo. Sconsigliata anche l’automobile, che tende a surriscaldarsi come anche il seggiolino del bambino, specialmente se si parcheggia dove non c’è riparo dal sole.
Non dimenticare mai di bere molta acqua, di non uscire nelle ore più calde della giornata e di indossate indumenti di cotone.