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Villaricca. L’opposizione torna alla carica e presenta dieci interrogazioni al sindaco Guadieri

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Dopo la stoccata di ieri, sull’accordo di oltre tre mesi fa tra Gaudieri e Mastrantuno, che ad oggi non ha ancora portato al raggiungimento degli obiettivi prefissati, la minoranza torna all’attacco con una serie di interrogazioni: ben dieci, su argomenti che spaziano dal cimitero rimasto ormai senza personale, agli spazi comunali dati in gestione ai cittadini, da cui l’Ente non è mai riuscito a farsi pagare gli oneri e ancora, il progetto Beghelli nelle scuole, che sembra ormai arenato, quello dei tetti fotovoltaici, anch’essi annunciati in pompa magna e poi caduti nell’oblio. L’iniziativa è partita dal consigliere comunale Giuseppe Coscione, poi avallata da tutta l’opposizione. Le interrogazioni sono state protocollate il 9 luglio scorso e sono tutte “a risposta scritta”.



Il sindaco Gaudieri dovrebbe rispondere entro un prefissato limite di tempo, ma le interrogazioni non finiscono qui. Tra gli argomenti che la minoranza vuole approfondire, c’è anche la questione degli espropri mai pagati ai residenti di Via della Libertà, al civico 660, fatti tra il 2009 e il 2010: i residenti aspettano ancora il dovuto. C’è anche la questione del PUC: 7 anni fa l’amministrazione diede incarico ad un professionista, per la somma di 140mila euro di redigere il nuovo strumento urbanistico, «ma sembra che da allora si siano perse le sue tracce» scrivono i consiglieri di opposizione, ricordando che «il comune di Qualiano, ha affidato lo stesso compito, allo stesso professionista per soli 40mila euro». «Chi sono i 4 operai che ogni estate danno man forte alla ditta che gestisce i rifiuti? – Chiedono gli esponenti di minoranza – Perché sono sempre gli stessi? E con quale criterio sono stati selezionati?». Le richieste della minoranza proseguono con le ultime due interrogazioni: quella sui 25 alloggi dell’Autocostruzione, su cui nei mesi scorsi scaturirono forti polemiche, dopo un sequestro a parte della polizia municipale per una serie di abusi e infine sulla questione degli incarichi legali «affidati sempre allo stesso avvocato – scrivono quelli della minoranza – ma che puntualmente vedono il Comune di Villaricca soccombere davanti ai giudici».

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