Oggi, reduci dall’inaugurazione dell’officina della cultura contro la camorra realizzata nel cuore di Scampia a Napoli, siamo felici di ringraziare le Forze di Polizia e la Magistratura che come sempre con il loro eccellente operato, con il blitz di ieri 14 luglio contro camorristi, imprenditori e politici, legati gli uni agli altri da un pericoloso legame, hanno reso il nostro Paese più pulito e degno di essere vissuto e più sicuro per i cittadini onesti e rispettosi della legalità, i quali sono la maggioranza della popolazione.
Nella brillante operazione coordinata dal pool anticamorra guidato dal Procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai Pm Maurizio Giordano, Catello Maresca, Cesare Sirignano e dall’attuale consigliere CSM Antonello Ardituro, viene tratto in arresto anche l’ex parlamentare dell’Udeur Tommaso Barbato, candidato non eletto alle ultime elezioni regionali nella lista ‘Campania Libera’ in appoggio a Vincenzo De Luca.
L’accusa per Barbato è di associazione per delinquere avendo, secondo i pm, svolto un ruolo favorendo imprenditori del calibro di Luciano Licenza, Giuseppe Fontana, Francesco Martino, Vincenzo Pellegrino e Bartolomeo Piccolo, offrendo loro appalti in regime di somma urgenza.
Si rileva che Barbato nell’ultima competizione politica regionale sul territorio di Qualiano ha avuto oltre 300 voti, in quanto ardentemente sostenuto da esponenti politici del Comune di Qualiano. I circa 300 cittadini di Qualiano che lo hanno votato hanno solo la colpa di essersi fidato di chi parla di legalità ma, con essa non ha nulla a che fare. I colpevoli sono solo quei politici attualmente in carica al comune di Qualiano che lo hanno sostenuto, fatto votare e votato, a loro, non dico “camorristi”, non dico di dimettersi, ma dico: per una volta sola in vita vostra, praticate veramente la legalità’ e siate degni di questa parola. COSTITUITEVI !!!
Salvatore De Maio – Presidente Associazione Terra Viva
