Si è concluso a ridosso delle 24 il primo consiglio comunale dell’era Sarnataro. A pochìi minuti dall’inizio, intorno alle 19:15, è mancata la corrente elettrica proprio durante la convalida degli eletti, in un aula affollatissima di curiosi, venuti per assistere ai lavori della prima assise. Per circa 15 minuti la sala è rimasta senza impianto di amplificazione audio e in penombra, ma poi i lavori sono ripresi e si è passati via via ad affrontare gli argomenti.
Un po’ di tensione tra maggioranza e opposizione si è registrata durante l’elezione del presidente del consiglio comunale. Chiesta la sospensione per ben due volte, due le votazioni andate a vuoto, il favorito Pierluigi Schiattarella del Partito Democratico, il più votato nella coalizione di maggioranza, ha dovuto attendere la terza votazione per essere eletto, quando non serviva più la maggioranza qualificata. Il primo vice presidente è la consigliere Anna Iacolare (la minoranza aveva fatto il nome di Vincenzo Cardone), mentre Umberto Zucconelli del Movimento 5 Stelle ha rinunciato alla vicepresidenza; l’elezione avverrà per surroga nella prossima seduta utilie
In platea c’è stato chi fa il tifo da stadio, da dove partono applausi sia agli interventi della maggioranza che a quelli dell’opposizione. Anche gli interventi hanno risentito della presenza del pubblico: applausi e fischi sono stati resi ad entrambi gli schieramenti, sintomo che non è ancora terminata la campagna elettorale
Dopo due votazioni andate a vuoto è stato votato il Presidente del Consiglio. «Sono emozionato e ringrazio i consiglieri. Collaborerò con tutti. Il bene comune innanzitutto. L’agenda sarà la rivoluzione culturale per la nostra gente. Ognuno deve denunciare e controllare» ha dichiarato il neoeletto Schiattarella. I punti successivi hanno riguardato il giuramento di Sarnataro e la presa d’atti della giunta; su questo punto diverse sono state le critiche dell’opposizione che ha accusato il sindaco di aver nominato uomini già presenti nella consiliatura Palumbo: Massarelli, Limongelli, Imbimbo. La seduta è terminata con la nomina della Commissione Elettorale Comunale che avrà tra i suoi membri Annamaria Schettino, Gennaro Assunto ed Ezio Micillo. Infine, in assenza della minoranza che ha deciso di abbandonare l’aula, sono stati nominati i componenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, designati Ciro Terribile e Vincenzo Giordano.


