E’ subito polemica tra maggioranza ed opposizione a distanza
di poche ore dalla fine del primo consiglio comunale della nuova
consiliatura. Al centro della diatriba c’è il metodo per la scelta
dell’Ufficio di Presidenza composta dal Presidente del Consiglio
comunale e dai due vice. La prima figura è andata all’esponente del Pd
Pierluigi Schiattarella; come unico vicario è stata scelta Anna
Iacolare dell’Idv poiché Umberto Zucconeli del M5S, designato
dall’opposizione, non ha accettato l’incarico.
“Abbiamo cercato una condivisione unanime sull’Ufficio di Presidenza
perché riteniamo che debba essere super-partes. Sarebbe stato
auspicabile che le figure fossero state votate all’unanimità
dall’intero consiglio comunale, purtroppo questa condivisione,
auspicata anche dal sindaco, non è stata raggiunta dai consiglieri di
maggioranza che si sono arroccati sulle loro posizioni e si sono
votati il presidente – ha dichiarato il consigliere d’opposizione
Ezio Micillo dell’Udc – Noi non abbiamo votato nemmeno il nostro vice
poiché abbiamo scelto il consigliere Umberto Zucconelli, che però ha
rinunciato; a noi non interessava la poltroncina: non hanno capito il
nostro gesto e hanno perso una buona occasione per rasserenare gli
animi. Normalmente è la maggioranza che chiede all’opposizione di fare
questo ragionamento; ieri lo abbiamo fatto noi ma non ci hanno
capito”.
L’esponente dalla minoranza ha condannato la mancanza di fair-play
politico per le designazioni, effettuate a suo parere a colpi di
maggioranza: “Questo è il metodo usato da una coloro che hanno i
numeri, ciò va bene per un atto politico ma non quando parliamo di un
organo di garanzia; comunque dobbiamo registrare le prime crepe emerse sono mancati alcuni voti della maggioranza a sostegno di Schiattarella, Hanno perso una buona occasione per iniziare con
il piede giusto, scegliendosi nella loro schiera anche i due
componenti della commissione per la formazione degli elenchi per i
giudici popolari. Per evitare di soccombere, di fronte a questa
scelta, abbiamo abbandonato l’aula: nemmeno in quel caso hanno avuto
la grazia di concedere un membro all’opposizione. ” conclude Micillo.

