Siamo punto e a capo: il Comune di Melito, in queste ore, è al lavoro per la risoluzione del contratto di affidamento provvisorio alla Senesi S.p.A. del servizio di raccolta dei rifiuti. A distanza di quaranta giorni dal passaggio di cantiere con la società di Porto Sant’Elpidio, la misura cautelare dell’interdittiva antimafia – disposta dalla Prefettura di Fermo – ha complicato nuovamente i piani dell’amministrazione Carpentieri, che stava provando ad uscire affannosamente dalla crisi dei rifiuti che ha investito la città fin dall’insediamento della nuova ditta. Il provvedimento emesso nei confronti della società di Rodolfo Briganti è scattato in seguito alle indagini che hanno posto l’attenzione sullo lo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi tra il 2005 e il 2009. La Prefettura marchigiana, ipotizzando possibili infiltrazioni nell’azienda ha così deciso per la misura cautelare.
Il passaggio successivo alla notifica della risoluzione del contratto sarà la ricerca di una nuova azienda che espleti il servizio fino alla conclusione della gara europea che affiderà definitivamente il servizio.
“Non appena abbiamo avuto conoscenza dell’informativa dalla Prefettura di Fermo – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Marina Mastropasqua – abbiamo avviato la procedura che prevede venga notificato alla società il provvedimento di risoluzione dell’affidamento provvisorio del nostro servizio di igiene urbana. Allo stato già siamo a buon punto con il nuovo capitolato per la gara che verrà gestita dalla SUA e, nelle more dell’espletamento, affideremo temporaneamente il servizio ad altra società, il cui nominativo è presente nella white list della Prefettura”.


