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HomePoliticaQualiano. Puc e abusivismo, l'opposizione: «Un’altra favola che si trasforma in tragedia!»

Qualiano. Puc e abusivismo, l’opposizione: «Un’altra favola che si trasforma in tragedia!»

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I consiglieri di minoranza passano all’attacca sulla questione del PUC, vicenda che si sarebbe dovuta concludere già da un pezzo, almeno per quanto dichiarato dal sindaco in campagna elettorale. De Luca infatti, affermò di poterlo realizzare nei primi cento giorni, ma da allora ne sono passati ben più di 700: «Il sindaco De Luca durante la campagna elettorale, giocando con le parole e prendendo in giro il popolo qualianese – scrivono i rappresentami della minoranza – prometteva la realizzazione del PUC in solo cento giorni, oggi la fantasiosa favola si è trasformata in tragedia».

Ulteriore spreco. «E’ evidente il fallimento per non essere riusciti a portare a termine il tanto proclamato piano – proseguono – che doveva rappresentare un punto fondamentale della coalizione per il rilancio del paese, il tutto con uno sperpero di denaro pubblico per pagare i nuovi tecnici incaricati per la redazione».

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Paese ingabbiato. «Tale situazione di stallo si ripercuote negativamente sulla economia e conseguente sviluppo del paese – aggiungono gli esponenti dell’opposizione – che così si vede ingabbiato in un precedente piano che non permette di realizzare nuove unità abitative e non per le esigenze dei cittadini. Contestualmente sempre più costanti sono i casi di abusivismo che si manifestano e trovano, per fortuna, immediato contrasto da parte delle forze dell’ordine».

Abusivismo fuori controllo. «Quello che più rammarica proprio in merito al fenomeno dell’abusivismo – continua la nota firmata dai consiglieri comunali che siedono tra i banchi della minoranza – che il locale ufficio tecnico non è sempre pronto a contrastare attività volte alla realizzazione o completamento di opere, episodi che in alcuni casi vedono protagonisti anche familiari di esponenti politici locali, che non hanno tutti i requisiti di necessari di legge».

Tasse aumentate. «Infine, si evidenzia, che nel corso dell’ultima seduta consiliare la minoranza proponeva l’abolizione della TASI, ciò anche per ovviare all’errore del precedente anno, ma, fuori da ogni logica, la maggioranza, senza dare alcuna spiegazione, ha rigettato la proposta. Allo stesso modo, in merito alla TARI, falsa è l’affermazione della riduzione del 50% dell’aliquota, dato che i nuclei familiari, per il 2015, vedranno un aumento degli importi da versare all’Ente. Ancora una volta – concludono i consiglieri – come più volte dichiarato, le bugie hanno le gambe corte e la verità è venuta a galla!»

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