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LICEI, ESODO DEGLI STUDENTI
Giugliano: mancano le aule per i nuovi iscritti

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GIUGLIANO. Continuano i disagi di
centinaia di famiglie, disseminate
lungo il litorale domizio, ed in particolar
modo nella zona tra Varcaturo
e Lago Patria, sino ad Ischitella e
Pinetamare, nell’iscrivere i propri figli
agli istituti superiori, dopo aver
conseguito il diploma di licenza media.
Sono anni, infatti, che il problema
si pone e si propone, trascinandosi
intanto tra impegni istituzionali fumosi
ed inutili rinvii burocratici.
Ma cosa in effetti accade in questo
territorio, soggetto da tempo ad
un’intensa anche se scriteriata urbanizzazione
e, quindi, ad un’incontrollata
crescita demografica?
Ogni anno, si sa, da queste parti,
conseguono la licenza media oltre
300 ragazzi, delle due scuole rispettivamente
di via Staffetta-Lago
Patria e di Pinetamare. La maggior
parte, stando ad alcune stime sull’Orientamento
ai vari indirizzi di
studio superiori, sceglie di frequentare
il Liceo scientifico o l’Alberghiero.
Succede però che gli istituto specifici
del centro di Giugliano, competente
per amministrazione, risultano
troppo lontani a raggiungersi,
ed in molti casi già ingolfati come
numero di iscritti. Dal canto suo,
Pozzuoli non offre alternative migliori,
posto che gli istituti flegrei,
per ovvie ragioni, garantiscono priorità
ai ragazzi residenti in questo Comune,
ed a quelli dell’immediato
circondario (a livello di Distretto
scolastico).
Cosa rimane allora? Optare per le
scuole di Napoli, che purtroppo devono
essere raggiunte dopo molte
peripezie logistiche, e sottoponendosi
a faticosi viaggi con i mezzi di
trasporto pubblico, per cui chi esce
di casa al mattino intorno alle 6.30-
7, non vi fa ritorno prima delle 4-5
del pomeriggio. Il tutto cioè diventa
una vera odissea, con non trascurabili
conseguenze sulla regolarità
alle lezioni, sull’impegno e sullo
stesso rendimento scolastico.
Tante le difficoltà e non poche le
spese da sostenere, insomma, perché
non ci si sottragga al “diritto allo
studio”, mentre le amministrazioni
locali, e sono anni, si dibattono
semplicemente nella ricerca di
terreni, su cui edificare qualche istituto
superiore. Ma chi mai comincia…





Manca la vigilanza nelle scuole
Gli istituti in balìa dei vandali

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QUALIANO
. Troppe scuole senza servizi di vigilanza, senza sistemi
di allarme, senza impianti di sicurezza. Lasciate ed abbandonate
a se stesse, alla mercé di vandali e baby gang, che
sfasciano inesorabilmente e portano via tutto: dalle attrezzature
informatiche agli stessi infissi, con danni per migliaia di
euro, e tanti effetti negativi sulla funzionalità delle lezioni. I
raid di violenza e gli atti di spesso inaudito teppismo, perpetrati
nei plessi scolastici tra Qualiano e Villaricca, sino a Varcaturo
e Lago Patria, non si contano più, con strutture appena
rinnovate, ma che finiscono anch’esse nel mirino di bande
organizzate, e di una microcriminalità che ormai non conosce
più limiti. La scorsa notte, infatti, è stata ancora la volta
di un plesso elementare di via Pellico, una palazzina di tre
piani che ospita anche due corsi di scuola media, e che nel giro
di qualche anno ha già subito una decina di “visite”, ad opera
di teppisti e malviventi comuni. Che ancora una volta, al calar
delle tenebre, hanno vandalizzato le varie aule dell’elementare,
spargendo ovunque i colori delle tempere, sporcando
i muri, strappando i cartelloni e seminando, infine, disordine
e sporcizia nei servizi igienici. Ciononostante, al mattino
successivo, le attività didattiche si sono svolte regolarmente,
grazie all’impegno profuso dagli insegnanti e dai collaboratori
scolastici.



GENNARO D’ORIO – IL GIORNALE DI NAPOLI 22 FEBBRAIO 2005

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