GIUGLIANO. Con un protocollo d’intesa sulla sicurezza si tenta di girare pagina sul degrado della zona Asi di Giugliano. La sigla oggi, alle ore 13, nella sede del consorzio di secondo livello, tra Regione, Consorzio Asi, Cig, i comuni di Giugliano e Qualiano. Un patto che si concretizza dopo anni di denunce e che dovrebbe dare il via all’atteso piano di rilancio degli ottocento ettari di terra, al confine tra i due comuni a nord di Napoli. All’’incontro di oggi interverranno: il presidente degli industriali di Giugliano, Giulio Pezzella, il suo vice, Raffaele Schettino; il commissario straordinario del consorzio Asi, Riccardo Mea, l’assessore regionale Gianfranco Alois, il consigliere regionale Andrea Cozzolino, Francesco Taglialatela e Michele Schiano, rispettivamente sindaci di Giugliano e Qualiano. «Il protocollo d’intesa è uno strumento indispensabile – dice Giulio Pezzella, presidente Cig – per tutelare la sicurezza e la vivibilità di tutta l’area. Puntiamo a regolamentare gli accessi per garantire le aziende già esistenti, ma anche per renderla appetibile per l’insediamento di nuove imprese». Per la recinzione dell’area, l’Asi di Giugliano potrebbe strappare una quota consistente del fondo di un milione di euro già stanziato dalla Regione. Nel progetto anche l’ottimizzazione della stazione ferroviaria di Ponte Riccio, un asse viario di collegam ento col Cdr, il trasferimento del campo Rom.
T . L. IL MATTINO 3 MARZO 2005
ASI DI GIUGLIANO, C’E’ UN PATTO CONTRO IL DEGRADO
Protocollo di intesa tra Regione, consorzio e sindaci
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