CALVIZZANO. «Voglio essere un candidato cittadino, non un uomo di palazzo come il mio avversario Bassolino». Così Italo Bocchino ha aperto il suo intervento, ieri sera a Calvizzano, in una sala consiliare gremita. «Sto girando i Comuni della Campania per parlare con i sindaci, così da rendermi conto delle reali problematiche degli elettori, e stringergli la mano», ha detto. «Non voglio fare promesse – ha aggiunto il candidato della Casa delle Libertà- i cittadini sono stanchi di sentirle. L’unica promessa che faccio è quella di proporvi il mio impegno». Quattro le tematiche fondamentali al centro del programma di Bocchino: lavoro, rifiuti, sicurezza, sanità. Argomenti ripresi più volte nell’intervento di ieri sera. «Occorre rilanciare l’economia nazionale, in modo da creare al contempo occupazione. Il mio progetto prevede la costituzione di una grande piattaforma di trasporto, in modo da favorire lo smistamento delle merci provenienti dall’Asia. Il secondo punto prevede la costruzione dei termovalorizzatori, eliminando il problema rifiuti, così, a monte. Espediente per invogliare i cittadini alla raccolta differenziata potrebbe essere, inoltre, quello dell’istituzione di un’apposita card, con relativa assegnazione di punteggio, in modo da ridurre, a fine anno, l’esborso relativo alla tassa rifiuti». Ieri sera Bocchino si è rivolto nuovamente ai giovani («un appello ai giovani da un giovane») affinché lo sostengano. Gli ultimi sondaggi commissionati dal Roma, il quotidiano vicino ad Alleanza nazionale, darebbero Bocchino in netta ripresa su Bassolino: 45.5% per l’esponente di An contro il 49.5% del governatore.
BOCCHINO: «IL MIO IMPEGNO PER LE PERIFERIE»
A Calvizzano il candidato del centrodestra. L’appello ai giovani
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