QUALIANO. In vista delle prossime elezioni regionali, si è tenuta a Qualiano, in sala consiliare, una manifestazione di Alleanza Nazionale, organizzata e fortemente voluta dal vice sindaco Salvatore Onofaro. Si annoverano tra gli invitati il candidato consigliere regionale Luigi Muro, il candidato Presidente Italo Bocchino e il coordinatore nazionale del partito, Ignazio La Russa.
leit motiv della serata il futuro della regione Campania, gli errori del passato e cosa la CdL propone per la rinascita campana. Il primo a prendere la parola è Luigi Muro, sconfitto nella scorsa tornata elettorale nella corsa alla presidenza provinciale, proponendo un radicale cambiamento al mal governo di sinistra che in 10 anni di amministrazione regionale, ha prodotto poco più che niente. Nel suo discorso tocca i 4 poli più spinosi della realtà campana, sanità, lavoro, rifiuti, sicurezza e descrive il totale fallimento del governo Bassolino. Sanità con 80000 miliardi delle vecchie lire di deficit, rifiuti al collasso, sicurezza inesistente, sperpero di fondi in corsi di formazione, gestiti male, e reddito di cittadinanza definiti un’ “elemosina”. Accusa ancora, il governatore uscente, di aver fatto una politica clientelare e di immagine, che però, ha prodotto pochi frutti per il popolo votante.
Concluso l’intervento, a prender la parola è il candidato presidente Italo Bocchino, che dopo i ringraziamenti definisce la sua candidatura un “atto d’amore per la sua terra” motivandola col precisare di essere parlamentare da 10 anni e non avere nessun motivo di rimettersi in gioco.
Continua esaltando la sua coalizione che gli ha concesso tutta la libertà d’azione possibile, e ne ringrazia la piena coesione di intenti e di idee. Comincia il tiro a bersaglio verso il suo avversario, con la dichiarazione di una “candidatura di ripiego”di Bassolino, visto che non gli hanno concesso alcun incarico nazionale da lui più volte richiesto. Sottolinea i contrasti presenti nella coalizione e le idee discordanti di Mastella e De Mita.
Evidenzia di aver inserito nel suo listino una ragazza di 18 anni, prelevata dal quartiere Scampia, perché radicata sul territorio ed a conoscenza dei veri problemi che affronta la gente comune.
Non fa promesse elettorali, ma delinea un quadro di idee da mettere in atto in caso di elezione.
Propone di premiare chi metterà in atto la raccolta differenziata con dei punti, da raccogliere in una apposita tessera per poi quantificarli e risparmiare sulla tassa della spazzatura, ma si impegna soprattutto, nel profondere finanziamenti in infrastrutture.
Propone, altresì, un assessorato alla sicurezza ed alla legalità per contrastare l’illegalità straripante ed un impegno forte per contrastare la malasanità.
Dopo un lungo applauso interviene Salvatore Onofaro che lo esorta, una volta diventato presidente, di non dimenticarsi di Qualiano e dei vari problemi presenti, uno su tutti il problema ambientale.
In chiusura interviene l’on. Ignazio La Russa, che con la sua simpatia e sottile ironia ricalca un po’ i discorsi degli intervenuti, esortandoli alla coesione ed a credere in una vittoria che molti danno per impossibile. Esalta il candidato presidente e bacchetta il Governatore uscente, accusandolo di aver prodotto in 10 anni di amministrazione solo l’abbellimento di Piazza Plebiscito e di via Toledo, mettendo da parte i veri problemi che sono sempre lì, più gravi di prima.
Continua puntando il dito sui passi indietro della Regione Campania nel Mezzogiorno, dove dovrebbe essere il faro, la luce guida, ed invece è diventata il fanalino di coda.
REGIONALI: A QUALIANO SCENDONO IN CAMPO I BIG
Forum di An con La Russa, Bocchino, Onofaro e Muro
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