Questa settimana abbiamo fatto
visita alla parrocchia di San
Matteo al Ponte Riccio.
Il parroco, don Luigi Pugliese,
sacerdote e parroco di questa
comunità dal 2001, ha svolto
un’opera di ristrutturazione dei
luoghi contemporaneamente
alla sua missione evangelizzatrice.
La parrocchia, ex colonia marina,
sorge in prossimità di una
delle discariche più famigerate
della Campania ovvero la Resit
ed è adiacente ad un campo
Rom.
Fino a poco fa, l’assenza
di controllo e l’abbandono dei
luoghi, aveva fatto sì che fosse
stato prescelto anche come
luogo in cui proliferava la prostituzione.
La parrocchia, affaccia proprio
sullla Circumvallazione. Fino ad
un anno fa a tutte le ore del
giorno e della notte, la zona si
caratterizzava per la presenza di
prostitute. Don Luigi, si rivolse
al Comune di Giugliano, all’epoca
dei fatti, guidato da una
terna commissariale di vice prefetti,
per chiedere un intervento
deciso per eliminare questo
scempio. La continua presenza
di carabinieri e norme restrittive
sul fenomeno, hanno fatto
si che le strade perdessero questa
triste caratterizzazione e assumessero
nuovamente
l’aspetto di tranquilli luoghi di
campagna. Don Luigi, grazie al
contributo dei fedeli, ha poi iniziato
una capillare ristrutturazione
degli edifici che
compongono la parrocchia, e
grazie alla iniziativa “adotta la
parrocchia” molti dei luoghi che
la compongono, hanno ritro-vato nuovo splendore. Tra le opere
più significative la Cappella adiacente
la chiesa, il fondo dell’altare
maggiore ed il portone di ingresso
della chiesa,tutte opere di un artigiano
rumeno.
Ad animare la vita
parrocchiale, contribuiscono diversi
gruppi ,in primis l’ ACR
(azione cattolica ragazzi) che da
diversi anni si occupa di organizzare
il suggestivo presepe vivente,
che anche quest’anno andrà in
scena i giorni 26 e 27 dicembre ed
il 3 ed il 6 gennaio.
Sempre nelle iniziative natalizie,
per quest’anno è previsto un concerto
di capodanno con la partecipazione
di un famoso tenore.
Un altro momento significativo
della vita parrocchiale, è la festa di
San Matteo il 21 settembre che
oltre a manifestazioni liturgiche
organizza anche serate musicali
con la partecipazione di artisti di
levatura nazionale,infatti la scorsa
celebrazione ha visto la partecipazione
di Enzo Avitabile.
Nella parrocchia, non manca il
gruppo Caritas, che segue con assiduità
ben 200 famiglie oltre alcune
famiglie rom. Il fiore
all’occhiello di questa comunità,è
rappresentato da un incontro di
spiritualità che si celebra ogni giovedì
sera ed è dedicato agli ammalati
e che raduna tantissime
persone proveniente anche da luoghi
molto distanti dalla parrocchia,
in alcuni casi,anche da altre
città. L’operaio parroco, in questi
giorni,incontrerà anche il sindaco
Poziello, per valutare l’opportunità
di assegnare alla parrocchia
alcuni locali di pertinenza comunale,
per dare vita ad ulteriori iniziative
sociali.
