QUALIANO. «La forza di AN è la competizione, sia interna che esterna. Qualiano è un paese di destra e alle prossime amministrative il nostro partito giocherà un ruolo ancora più importante». Il consigliere di AN Nicola Marfella risponde alle domande di Giuseppe Ricciardiello e Aniello Di Nardo, novanta minuti di conversazione sui temi della politica qualianese e il futuro della coalizione di maggioranza.
Consigliere Marfella, mancano pochi giorni alle elezioni regionali, come vede Lei la “Casa delle Libertà” qualianese dopo il voto?
Beh, io direi “tutto come prima”, nel senso che il Polo è compatto, non ci sono spaccature, le regionali sono una parentesi…
Dunque Lei vede risolte le crisi interne ai partiti, UDC per prima?
Non credo di saperlo, ognuno risolva le crisi interne a casa propria, io mi riferivo ai rapporti tra i partiti che godono di ottima salute e AN andrà avanti a prescindere dal voto delle regionali. Abbiamo il dovere di concludere il programma entro la fine del mandato e devo dire che sono state fatte tante cose ed anche molto in fretta, e credo che questo tolga importanza alle iniziative messe a punto da questa amministrazione. Dal ’97 ad oggi in prima persona mi sono impegnato per la costruzione di un ascensore nella casa comunale, che impediva l’accesso agli uffici dei piani superiori ai diversamente abili, e alla costruzione e all’apertura della variante che collega il ponte Suriente con via S.M a Cubito, che ha consentito la riduzione dell’inquinamento e del traffico dalle strade del centro. Sono orgoglioso perché gli abitanti degli altri comuni che attraversano il nostro paese ci invidiano!
Cosa ci dice allora riguardo al serbatoio comunale, finanziato dalla regione con i fondi comunitari, ma mai entrato in funzione?
So che vi sono state delle difficoltà indipendenti dal nostro lavoro e credo di poter contare sull’apertura del serbatoio entro la fine della legislatura. Vorrei ricordare che tra breve sarà pronta la nuova caserma dei vigili urbani a piazza del popolo accanto al comune.
Sappiamo che AN è molto vicina ai problemi dei giovani, cosa avete realizzato e cosa avete in programma?
Abbiamo quasi tutti i tipi di strutture disponibili per i giovani. Ricordiamo che il campo di calcio comunale è a disposizione di tutti, così come il Centro Polifunzionale che mette a disposizione aule e strutture moderne per ogni tipo di iniziativa, la villa comunale ormai punto di ritrovo di famiglie che portano i loro bambini a giocare e tra le nostre proposte vi è anche la costruzione di una tensostruttura per spettacoli musicali e teatrali.
All’interno di AN ci sono due correnti: Marfella, Ricciardiello, Zara e D’Angelo da una parte e Onofaro e Licciardiello dall’altra. Questa condizione non è un freno che incide pesantemente sulle decisioni e le iniziative del partito?
La forza di AN è la competizione, sia interna che esterna. Questa condizione è tutt’altro che un freno, anzi, ci consente di essere più costruttivi e propositivi per la crescita del paese.
Nell’ultimo consiglio comunale però, ci sono stati episodi di assenze da parte di consiglieri di AN che hanno creato dissapori e imbarazzo nel partito…
Non mi sembra…, eravamo presenti tre consiglieri su quattro e chi era assente avrà avuto sicuramente un motivo valido per non esserci.
Ma i consiglieri di AN insieme a D’Alterio non sono cinque?
D’Alterio non ha mai formalizzato in consiglio comunale la sua appartenenza ad AN. Per il momento siamo indifferenti alla questione, ma se la famiglia cresce… possiamo solo esserne felici.
Schiano e Marrazzo alle regionali: vi è un appoggio da parte vostra a uno dei due?
Faccio i migliori auguri sia a Schiano che a Marrazzo… la mia candidata è Pina Castiello!
Qualche settimana fa “Alternativa Sociale” ha inaugurato la sede di Qualiano; vi fanno parte ex esponenti di AN, in modo particolare Domenico Papa, che è stato assessore in questa amministrazione. Come si pone AN davanti alla presenza del movimento di Alessandra Mussolini, nipote del Duce.
Io la chiamerei “Alternativa degli scontenti”. Sono amico di Mimmo Papa, ma vorrei ricordare a lui e agli altri che fanno parte del movimento che “noi”, fin dai primi anni ’70 siamo stati iscritti e abbiamo militato nella “Giovane Italia”, il “Fronte della gioventù” e al “MSI” e i loro volti non li abbiamo mai visti… la destra siamo noi!
Consigliere Marfella, lo scorso 4 ottobre, da queste pagine e dalle pagine del “Punto” Lei fece una dichiarazione provocatoria in merito al cambio del nome di “Piazza Rosselli” in “Piazza Giorgio Almirante”, crede ancora che sia giusto intitolare una piazza al fondatore del MSI?
Certo! Anzi dirò di più, oltre a “Piazza Giorgio Almirante”, propongo di cambiare nome anche a “Via Rosselli” in “Viale Giorgio Almirante”.
Dunque Lei non si arrende, anzi passa all’attacco aggiungendo anche una via alla sua provocazione. Ma quali sono a suo avviso i motivi per dedicare strade e piazze a Giorgio Almirante?
I motivi sono quelli di sempre, che ho gia’ esposto in più occasioni: l’On. Almirante fu tra i maestri nell’insegnamento dei valori del rispetto per gli anziani, le famiglie e le fasce più deboli ed è sempre stato un uomo dai sani principi e di integra moralalità… la storia glielo deve!
Chi sarà, secondo Lei, il prossimo sindaco di Qualiano?
Di sicuro qualcuno di AN.
Salvatore Onofaro?
…Oppure Marianna Zara… Il Polo ha dimostrato di saper vincere, Qualiano è un paese di destra.
ha collaborato Aniello Di Nardo
«QUALIANO ROCCAFORTE DEL CENTRODESTRA»
Intervista al consigliere Marfella (An): Polo vincente
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